Caro energia e Superbonus, le ipotesi in campo

Caro energia e Superbonus, le ipotesi in campo
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 10:45
(Teleborsa) - I dettagli sono ancora da definire ma nel Consiglio dei ministri della prossima settimana il governo si prepara a stanziare nuovi sostegni contro il caro-energia e ad apportare "correzioni mirate" al dl Sostegni-ter sul Superbonus, in particolare alla norma che limita la cessione dei crediti. Due provvedimenti che potrebbero convergere in un unico decreto.

Sul fronte del caro-energia l'esecutivo ha fissato il tetto dei nuovi aiuti a circa 4 miliardi di euro ma la cifra su cui si ragiona potrebbe subire dei ritocchi. Secondo quanto apprende l'Ansa da fonti di Governo, se è certo che non ci sarà scostamento di bilancio, non è ancora chiaro che forma prenderanno i nuovi sostegni. Un allarme sull'impatto dell'aumento del costo dell'energia sui Comuni è stato lanciato questa mattina, in un'intervista sul quotidiano La Repubblica, dal sindaco di Bologna Matteo Lepore (Pd). "L'Anci stima un ammanco di 550 milioni di euro sui bilanci dei Comuni – afferma Lepore –. Per un Comune come Bologna vuol dire un buco da 15 milioni. Noi potremo affrontarlo ma molti Comuni medio-piccoli rischiano di saltare". Da qui la proposta di un "un fondo". "Non chiediamo extra deficit – spiega il sindaco –, ma che vengano pensate delle misure sia economiche, sia di riduzione delle bollette, mettendo mano alle politiche energetiche e di approvvigionamento". Per protesta, domani alle 20 e per mezz'ora i Comuni spegneranno le luci dei monumenti. L'iniziativa è lanciata dal Comune di Cento e promossa da Anci, ma non contro il governo, precisa Lepore.

Parallelamente il mondo produttivo e dei consumatori protesta per la misura arrivata con il decreto Sostegni-ter, che ha ridotto la possibilità di cedere i crediti maturati nei confronti dello Stato. Il governo è al lavoro sul tema e sta studiando dei correttivi al provvedimento. Modifiche volte a evitare che i cantieri si blocchino pur salvaguardando allo stesso tempo lo spirito della norma anti-truffe inserita nel Dl Sostegni-ter. "Le modifiche degli ultimi due decreti al meccanismo della cessione dei crediti che maturano a seguito degli interventi edilizi, predisposte con il nobile obiettivo di evitare le truffe, di fatto hanno bloccato completamente migliaia di interventi, rischiando di far fallire le imprese oneste e di danneggiare migliaia di famiglie. Come Governo – ha affermato il ministro delle Politiche Agricole Patuanelli – dobbiamo prenderne atto e intervenire immediatamente con un decreto correttivo e con un prolungamento della misura del Superbonus 110% per le monofamiliari, visti i due mesi di stop subiti. Porterò questo tema nel prossimo Cdm". Nel dettaglio il Governo lavora a correttivi mirati sul Superbonus che renderanno di nuovo possibile cedere i crediti più volte, ma solo a determinate condizioni. Stando alle anticipazioni dell'Ansa l'ipotesi è quella di togliere limiti alle cessioni di crediti tra istituti vigilati dalla Banca d'Italia, e all'interno di entità appartenenti ad uno stesso gruppo.


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