Quanto al piano industriale in vigore, Innocenzi ha spiegato: "non abbiamo parlato di congelamenti di piano. Abbiamo anzi un piano che sta andando avanti con la priorità della riduzione del rischio, che prevede la cessione di Utp e la cartolarizzazione delle sofferenze. Questi sono i due pilastri aggiuntivi al pilastrone del rafforzamento patrimoniale. Quindi, non c'è nulla di accantonato, ma abbiamo delle priorità e credo che il menu delle priorità sia bello ricco per le prossime settimane".
Alla domanda se saranno previsti altri tagli dell'organico, l'AD di Carige ha risposto: "Oggi dobbiamo lavorare sul piano in corso, dobbiamo fare un lavoro importante di revisione del piano in vista dell'aumento di capitale e del progetto di bilancio 2018. Usciremo con il piano in occasione della presentazione del bilancio 2018. E' chiaro che il rapporto costi-ricavi è un pilastro di qualsiasi piano ed è fato di due cose: costi e ricavi. Lavoreremo bene per capire come ottimizzare questo rapporto".
Il titolo Carige ha assistito nella giornata di ieri, 16 Novembre, ad una nuova caduta in Borsa (-10%) in attesa dell'assemblea, convocata il 22 dicembre, per deliberare sull'aumento di capitale.
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