Sul nuovo BTP, con scadenza fissata per il primo settembre 2049 e cedola annua del 3,85%, gli investitori con un orizzonte di realizzazione ampio hanno acquisito il 17,6% dell'emissione, allocato per il 7,4% alle banche centrali e alle istituzioni governative, e per il 10,2% alle assicurazioni e ai fondi pensione. Viceversa, le imprese non finanziarie hanno partecipato all'acquisizione aggiudicandosi una quota marginale pari allo 0,5%.
Su base geografica, le aggiudicazioni sono state eterogenee: gli investitori esteri si sono aggiudicati il 73,6% dell'emissione, contro il 26,4% degli investitori nazionali.
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