Giornata dedicata alla BCE e soprattutto alla prima conferenza stampa di Christine Lagarde, che ha parlato di tassi bassi ancora a lungo.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,112. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,48%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) avanza a 59,21 dollari per barile.
Lo Spread migliora, toccando i +150 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,23%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,67%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,98%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,53%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB archivia la giornata con un aumento dell'1,11%, a 23.414 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata martedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, in aumento dell'1,03% rispetto alla chiusura precedente. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,46%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
In buona evidenza a Milano i comparti materie prime (+2,87%), bancario (+2,02%) e tecnologia (+1,96%).
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti chimico (-0,68%), alimentare (-0,62%) e viaggi e intrattenimento (-0,61%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta UBI Banca che segna un importante progresso del 3,96%.
Vola Banco BPM, con una marcata risalita del 3,13%.
Brilla Unicredit, con un forte incremento (+3,06%).
Ottima performance per Tenaris, che registra un progresso del 2,90%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -2,30%.
Sotto pressione A2A, con un forte ribasso dell'1,09%.
Tentenna Italgas, che cede lo 0,80%.
Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dello 0,77%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca Ifis (+4,38%), Carel Industries (+3,92%), De' Longhi (+2,52%) e Banca MPS (+2,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su OVS, che ottiene -2,29%.
Soffre Falck Renewables, che evidenzia una perdita dell'1,76%.
Preda dei venditori Tod's, con un decremento dell'1,53%.
Si concentrano le vendite su Mondadori, che soffre un calo dell'1,45%.
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