Il consolidamento del settore prosegue - ha detto - e "da marzo 2017 a marzo 2019 siamo passati da 431 a 113 banche".
Un problema importante - sottolinea il direttore generale di Palazzo Altieri - concerne l'incertezza degli investitori su quale sarà il requisito di Cet1 richiesto post-fusione, per il quale "non esiste una formula matematica", ma sul quale "serve certezza".
La situazione è complicata - ha ricordato Sabatini - in quanto finché l'Unione bancaria non sarà completata e riconosciuta come unica giurisdizione ci saranno ostacoli che rendono poco efficienti fusioni e acquisizioni".
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