A dicembre, le autorità di regolamentazione cinesi avevano infatti ordinato ad Ant Group di "rettificare le proprie attività", citando presunte pratiche di concorrenza sleale nel settore Internet del Paese, mentre a novembre avevano sospeso l'IPO record da 37 miliardi di dollari sui listini di Shanghai e Hong Kong.
"Direi che se segui semplicemente le istruzioni legali, otterrai il risultato", ha detto Yi Gang in una riunione virtuale del World Economic Forum. Le azioni intraprese contro Ant Group, e altri colossi tech, erano state un chiaro segnale dell'insofferenza delle autorità cinesi per lo strapotere che alcuni gruppi tecnologici del Paese hanno acquisito.
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