Nello specifico, precisa Alitalia, sui diciotto voli operati dalla Compagnia tra il 20 e il 30 aprile sono stati trasportati solo 580 passeggeri, mediamente 32 a volo, con un tasso di riempimento del 12 per cento rispetto ai 4.675 posti offerti.
L'alta percentuale di mancate presentazioni in aeroporto di passeggeri in possesso di regolare biglietto è stata presumibilmente determinata, oltre che dalle vigenti restrizioni alla mobilità, dalla diffusione del Covid-19 nell'area di New York (169mila casi positivi, incidenza più che doppia in rapporto alla popolazione rispetto alla Lombardia). In quest'ottica, la Compagnia ha ritenuto la misura – oltre che economicamente inevitabile – appropriata anche per la tutela del proprio personale navigante sinora in sosta nella città americana.
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