Nel dettaglio le sedute più flemmatiche sono state Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,37%, e Parigi, che mostra un progresso dello 0,35% ,mentre è ben comprata Londra, con un forte rialzo dello 0,81%. Spread tra BTP e Bund tedeschi in leggero calo a 266 punti. Sostanzialmente rimane stabile lo S&P-500 sulla piazza americana, con una variazione percentuale pari a +0,19%.
Debole l'Euro / Dollaro USA, che scambia con una inflessione dello 0,39%. l'oro, subisce poche variazioni e continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.312,8 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,92%.
Al termine della seduta di Piazza Affari, il controvalore degli scambi è stato pari a 2,01 miliardi di euro, in rialzo del 6,23% rispetto ai precedenti 1,89 miliardi. I contratti si sono attestati alla cifra di 218.841, rispetto ai precedenti 202.371 e i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,64 miliardi.
Milano chiude quindi in zona rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 19.990 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso. Sulla stessa linea poi , il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,83% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 21.953 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,38%) ed infine si blocca sulla parità il FTSE Italia Star (+0,05%).
Su 221 titoli trattati a Piazza Affari, rialzi sono stati 135, 64 hanno terminato la seduta con una flessione e piatte le rimanenti 22 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti materie prime (+2,84%), servizi finanziari (+2,09%) e telecomunicazioni (+1,44%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Fineco che segna un importante progresso del 4,94%, seguita in volo da Azimut, con una marcata risalita del 4,17% e Banca Generali, che incrementa di un 4,1%.
Ottima anche la performance per Prysmian, che registra un progresso del 3,55%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su UBI Banca, che ha terminato le contrattazioni a -1,03% e BPER, che segna subito un calo dello 0,73%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, OVS (+5,96%), Banca MPS (+3,58%), Anima Holding (+2,75%) e IMA (+2,54%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca Ifis, che ha chiuso a -4,83%.
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