Petrolio in caduta libera, rublo sempre più giù. Borse in altalena

Petrolio in caduta libera, rublo sempre più giù. Borse in altalena
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Martedì 16 Dicembre 2014, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 08:21
Nuovo record negativo del rublo che tocca un minimo di 100 sull'euro e di 80 sul dollaro. La valuta russa è di nuovo in caduta libera dopo il rimbalzo di stamane dovuto alla decisione della banca centrale di alzare i tassi dal 10,5% al 17%. E la Borsa di Mosca registra il crollo peggiore dal 1995. L'indice Rts denominato in dollari è arrivato a cedere fino al 19%. A pesare sono il crollo del prezzo del petrolio e le sanzioni occidentali per la crisi ucraina. Anche l'Europa soffre con il petrolio, la caduta del prezzo del quale continua a non fermarsi, dopo un'apertura positiva.



Le Borse europee Altalena delle Borse europee: hanno aperto positive poi sono scivolate in basso per risalire ancora.



Il greggio Il petrolio ha accelerato al ribasso durante gli scambi in Asia, dopo la performance pesantemente negativa tracciata la vigilia. Il greggio, che viene visto scendere sino a 40 dollari, a causa di un eccesso di offerta, ha ceduto da inizio anno circa il 40%, accelerando la sua caduta in quest'ultimo mese. Stamattina, il contratto future sul WTI, noto come Light Crude, è crollato dell'1,72% a 54,95 dollari al barile, ma vede la prima area di supporto a 54,58 e successiva a quota 54,22. Stesso movimento per il Brent Crude che scende dell'1,20% a 60,33 dollari al barile. Operativamente l'area di supporto stimata a 60,01 e successiva a 59,68.
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