Le stanze segrete del Quirinale, vederle con gli occhi dei bambini

Lunedi scorso ho potuto visitare le stanze del Quirinale che da ieri sono finalmente aperte al pubblico. Il Messaggero e tutti I giornali hanno ampiamente riferito della novita', la possibilita' di accedere gratuitamente (con una prenotazione obbligatoria di 1,50 euro) al piano nobile e al piano terra della residenza dei presidenti della Repubblica o, pagando dieci euro, aggiungendo anche al primo percorso la visita alla cosiddetta ala della Vasella vecchia, dove sono conservate, tra l'altro, le porcellane e gli argenti che venivano utilizzati al tempo dei Savoia. Benche' come giornalista avessi gia" avuto occasione di entrare al Quirinale, l'effetto di questa visita e'stato imprevedibile. Non immaginavo che quelle stanze ora aperte al pubblico contenessero tanta bellezza, ne' mi avevano colpito allo stesso modo le sale dell'Eliseo o Buckingam Palace, visitato da turista come e'accaduto a molti di voi (per citare due riveriti palazzi che spesso vengono messi a confronto col Quirinale). La bellezza vale la visita, ma ancor di piu' vale l'idea di andare li' portandoci I figli ragazzini, gli amici dei figli. Quel che finora era mancato era proprio il poter entrare nel Palazzo piu'rispettato, quello dove vive l'uomo che rappresenta l'istituzione alla quale gli italiani danno piu'credito. Vedere l'ufficio in cui lavora, oggetti e arredi accumulati dal regno alla Repubblica, aiutera'senz'altro I piu' giovani ad avere consapevolezza di uno Stato che e'nostro, di tutti. Il Quirinale vale la visita. Aspetto I commenti di chi, tra voi, ci andra' con i piu'giovani.