Ieri il management ha fatto sapere che la precedente decisione di fermare le linee per evitare qualsiasi rischio di contagio viene prorogata fino al 14 aprile quando è prevista la ripartenza. Contemporaneamente l’ad Louis Camilleri ha scritto una lettera a tutti i dipendenti facendo sentire la vicinanza del Cavallino: «Stiamo tutti affrontando una crisi che non ha precedenti nelle nostre vite, nessuno resta insensibile di fronte a questa tragedia. Preoccupazioni e dubbi sono in cima ai nostri pensieri, ma la vostra salute e il vostro benessere sono la priorità. Se la catena dei nostri fornitori ce lo consentirà saremo tutti al lavoro a metà del prossimo mese. Una cose è sicura: prima o poi questo finirà e saremo più forti di prima».
Il ceo ha sottolineato l’impegno della Ferrari per far fronte a questa crisi, le numerose attività svolte per supportare malati, personale sanitario e tutti coloro che possono aver bisogno in questo frangente: «Abbiamo acquistato apparecchiature per la ventilazione e mascherine protettive certificate; abbiamo anche donato un’ambulanza al sistema sanitario di Modena. La nostra presenza globale e la forza del nostro marchio sono una risorsa enorme per raccogliere aiuti, così come la passione e la competenza delle gente che lavora per noi».
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