Arianna, l'armocromista che aiuta politici, medici e avvocati. «Molti vogliono superare momenti psicologici critici»

"I capelli vengono coperti e ci si concentra sulla pelle che insieme agli altri elementi ci porterà a scoprire la nostra stagione di appartenenza"

Arianna Di Francesco, l'armocromista che aiuta politici, medici e avvocati. «Molti vogliono superare momenti psicologici critici»
di Maurizio Di Biagio
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 09:41

Vanno da lei politici per capire quale cravatta o tailleur mettere durate la campagna elettorale, giovani in cerca di una personalità ben definita e donne di una certa età che credono che vestire bene e coi colori giusti valga ancora la pena. Lei, Arianna Di Francesco, armocromista, ma soprattutto consulente d’immagine di Teramo, è sempre pronta a fornire un consiglio professionale: che trucco e occhiali indossare per esempio, quali i colori e le forme dei vestiti, in un universo del “bello” in cui le intenzioni della professionista, che per l’occasione ha accumulato diversi titoli e corsi, sono tesi a «valorizzare una figura che non intacchi però il gusto personale». Col “closet organizer”, poi, non tralascia nemmeno di andare a casa dei clienti riorganizzando l’armadio, donandogli un criterio, mettendo ad esempio a vista gli abiti che si usano di più. Ma Arianna è anche personal shopper: «Accompagno uomini e donne nei negozi per suggerire quali potrebbero essere gli abiti più consoni». Nonché è anche “Bridal Stylist”, «cioè consiglio l’abito secondo i propri colori e forme». Sull'armocromia invece spiega che «è un fenomeno che esisteva da tempo, divenuto popolare con la sortita della segretaria Pd Elly Schlein, e che investe chiunque dai 18 ai 70 anni».

Indica un metodo specifico per determinare i colori dell’abbigliamento e del trucco che si armonizzano con la carnagione della pelle, il colore degli occhi e dei capelli di una persona. «L’armocromia è lo studio dei nostri colori naturali – precisa la consulente d’immagine - i capelli vengono coperti e ci si concentra sulla pelle che insieme agli altri elementi ci porterà a scoprire la nostra stagione di appartenenza, questo attraverso i drappi che sono dei tessuti di vari colori che definiscono appunto quelli più valorizzanti o meno». Cosicché dopo tali studi si arriva alla cosiddetta “palette” che contiene tutti i colori valorizzanti. Inoltre, col “facial e body shape”, che sono analisi di viso e corpo, si va oltre: «Andiamo a capire tagli di capelli e vestiti che rendono di più: ad esempio se è meglio un pantalone a vita bassa o no, gonna al ginocchio o lunga, occhiali tondi o quadrati, orecchini corti o lunghi». Durante i periodi di campagna elettorale sono «svariati i politici, uomini e donne, che si rivolgono a me per avere un’immagine più curata, che buchi il video, chiedono un consiglio in occasione soprattutto per i comizi, che colore di vestiti mettere per giacche e tailleur, anche perché ogni colore evoca una certa sensazione o emozione». I suoi clienti sono in genere «donne, ragazze, uomini, sono medici, avvocati, studentesse, maestre, disoccupate, donne nel mondo dell’immagine. Molti ricorrono a me per superare anche momenti psicologici critici, l’aspetto esteriore è strettamente collegato a quello interiore e a volte vedersi meglio può aiutare a stare meglio. Ovviamente senza sostituirmi allo psicologo». 

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