«Sono affari nostri se ci vogliamo ammazzare, andate via o ammazziamo anche voi». Botte da orbi a piazza della Morte a Viterbo, alla sbarra per rissa e resistenza...
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Il 21 novembre 2015 due uomini, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, iniziarono a picchiarsi in pieno centro. La scazzottata, probabilmente per colpa dell’alcol, in pochi minuti è degenerata in rissa. E i due avrebbero iniziato a tirarsi le transenne, lasciate in un angolo per delimitare la zona pedonale.
Sul posto sono subito arrivati gli agenti della Volante che hanno tentato di calmarli. L’azione della polizia però non è stata apprezzato, i due esagitati, infatti, avrebbero iniziato a inveire contro gli agenti urlando di non infastidirli e di lasciarli stare. «Hanno opposto una dura resistenza – ha spiegato il pm in aula – non volevano intromissione. Volevano solo picchiarsi. Per questo chiedo una condanna a 8 mesi di reclusione ciascuno».
Il giudice li ha condannati entrambi a 4 mesi di reclusione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero