Polo della ceramica, i progetti per la svolta green con l'Apea

Polo della ceramica, i progetti per la svolta green con l'Apea
Dalle parole ai fatti. Il distretto della ceramica di Civita Castellana diventa green grazie agli investimenti della Regione Lazio attraverso il consorzio Apea (Area produttiva...

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Dalle parole ai fatti. Il distretto della ceramica di Civita Castellana diventa green grazie agli investimenti della Regione Lazio attraverso il consorzio Apea (Area produttiva ecologicamente attrezzata).

La finalità è quella di favorire attività produttive industriali, artigianali, commerciali, anche in forma mista, sulla gestione integrata di infrastrutture, servizi centralizzati e risorse utili a garantire gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica dello sviluppo locale e aumentare la competitività.

Ieri c'è stato il battesimo di questa iniziativa per la quale la Regione ha stanziato un milione e 570 mila euro per la gestione ambientale della produzione ceramica e anche di altre attività presenti sul territorio e annunciato l'arrivo di altri fondi per questo progetto: «Finanziamenti ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Paolo Orneli - dovuti ad una progettualità seria e concreta di un distretto che avrà un futuro migliore». Già finanziati quattro progetti di riconversione, ristrutturazione o sviluppo presentanti da Ceramica Scarabeo, Azzurra, Gemica e Recupero Materie Prime. Ad ospitate l'appuntamento la Ceramica Azzurra e a fare gli onori di casa i titolari Alberto Serraglini e Lorenzo Rossini. Nel parterre, aziende, amministratori locali, associazioni imprenditoriali (Confindustria Ceramica e Federlazio), rappresentanti dell'Università della Tuscia e di istituti di credito e l'amministrazione provinciale.

Ad aprire i lavori il presidente di Apea, Antonio Sini, che ha spiegato gli obiettivi e le potenzialità: «Le porte sono aperte a tutti, perché solo se siamo uniti questo distretto può crescere a valorizzare quanto produce». Non a caso hanno dato la disponibilità ad entrare in Apea, ora formata da sei aziende, anche i maggiori gruppi industriali del polo (tra cui Mittel e Colavene) e tutte le amministrazioni comunali.

E' intervenuto il consigliere regionale Enrico Panunzi ( nella foto): «Gli imprenditori hanno intuito l'importanza di questo investimento che permette a questo territorio di sviluppare le sue potenzialità che sono enormi. Questa è la dimostrazione che Regione Lazio crede nello sviluppo di questo territorio e delle aziende che sono presenti».

Per la parte tecnica del progetto è intervenuto l'ingegner Federico Belfi

. La Provincia da parte sua ha promesso un impegno per migliorare la viabilità che lascia a desiderare

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Il Messaggero