Un progetto sociale, che va oltre il calcio, alla ricerca di quell’ampio respiro a lungo perseguito in questi anni. Stamani – con una conferenza stampa nella sala...
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Giuseppe Capezzoli – arrivato da Frosinone due mesi fa – ha illustrato in conferenza quelle che saranno le linee guida del progetto: con una stella polare da tre punti, suddivisa tra scuola, territorio e solidarietà.
“Questo progetto l’ho portato avanti con convinzione anche a Frosinone – ha spiegato Capezzoli – la squadra di calcio rappresenta il simbolo di ogni città ed è giusto che vado oltre la mera partita domenicale o infrasettimanale. Porteremo i calciatori nelle scuole, cercando di spiegare ai più giovani quali sono i valori e le regole che lo sport deve veicolare. Ci saranno incontri culturali in vari comuni della provincia: tanto spazio per la solidarietà, con eventi benefici negli ospedali e con associazioni del territorio”.
E proprio in chiave associazioni, c’è da registrare il coinvolgimento del gruppo Goji vip, associazione viterbese che racchiude 96 clown di corsia made in Tuscia. Nel gara di domenica tra Viterbese e Virtus Francavilla, la formazione gialloblù scenderà in campo con una maglia speciale che nel prossimo mese di gennaio sarà messa all’asta: il ricavato sarà devoluto proprio all’associazione dei clown di corsia.
“Chi dedica il proprio tempo libero e una parte importante della propria vita per far bene agli altri va solo che valorizzato ed apprezzato – dice riferendosi ai clown di corsia Foresti – questo progetto mi sta particolarmente a cuore: lo scorso anno organizzammo l’asta di beneficenza per Eta Beta e fu un grande successo; a gennaio organizzeremo un altro appuntamento benefico”.
La chiusura dell’importante giornata tocca a Federico Squarcia, rappresentante dei Goji vip.
“Su territorio viterbese abbiamo ben 96 clown di corsia – racconta Squarcia – questa collaborazione con la Viterbese ci da grande soddisfazione. Abbiamo anche una Nazionale di calcio: entro la fine della stagione organizzeremo un’amichevole con la Viterbese. Come si diventa clown di corsia? Si svolgono dei colloqui che dureranno fino all’11 gennaio: subito dopo partiranno i corsi che si effettuano una volta ogni due anni: con l’occasione rivolgo un appello a chi fosse interessato”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero