Cavalli e cavalieri, eleganti carrozze, sbandieratori e musici. Sono tutti pronti a dare vita all’evento più atteso del Carnevale romano: la tradizionale sfilata...
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Non mancheranno, inoltre, gli Sbandieratori e i musici di Velletri, i rappresentanti della Comunitas sublacensis di Subiaco, del Palio del Velluto di Leonessa, il Gruppo Musici di Torre Orsina e i rievocatori storici dell’antica Roma, epoca riscoperta nel Rinascimento e omaggiata nei cortei carnevaleschi che si tenevano su via del Corso. E ancora, sabato scenderanno in piazza gli artisti equestri del Carnevale romano, protagonisti assoluti nell’arena di piazza del Popolo gli scorsi anni. Su tutti, Andrea Giovannini, volteggiatore e dressagista di fama internazionale, e Roberto Concezzi, reduce da grandi spettacoli internazionali. Sfilerà in carrozza anche Franco Ariano, già protagonista di diverse edizioni del carnevale e di alcuni celebri film e sceneggiati in costume. Oltre ai Cavalieri del Passato della Protezione civile a cavallo, a testimoniare l’origine medievale del Carnevale romano, prenderanno parte al corteo anche i muli dell’Associazione italiana Muli, montati in omaggio alla “cavalcata papale” sulla mula bianca.
L’appuntamento a piazza Navona in attesa della sfilata è alle 14,30, quando cominceranno gli spettacoli di sbandieratori, tamburini e gruppi storici. Tra gli ospiti più attesi, l’attore Alessandro Benvenuti, amico e protagonista del Carnevale romano. Al termine del pomeriggio presentato da Daniele Coscarella, verranno distribuite gratuitamente le fontane falistranti, a rievocare la Festa dei moccoletti, che tradizionalmente celebrava la chiusura del Carnevale la sera del Martedì grasso. Marco Lepre dell’Associazione Carnevale romano spiega: «La mancanza di finanziamenti per questa ottava edizione non consente più di replicare i fasti dei grandi spettacoli carnevaleschi di piazza del Popolo, ma siamo certi che la rinnovata location renderà intatta la magia e la gioia dei secoli di carnevali romani che hanno preso vita in questo luogo. Un grande ringraziamento - conclude Lepre -va a tutti i protagonisti, per aver voluto contribuire insieme a noi a questo atto di amore verso la città e i suoi bambini». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero