Città del Vaticano – Papa Francesco punta il dito contro chi destabilizza il pianeta, alimenta le guerre, i trafficanti di armi. «Anche nel nostro tempo, una...
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Il Papa attorniato da alcuni collaboratori (distanziati secondo le regole sociali) ha letto il discorso, commentando la Lettera di San Paolo agli Efesini spiegando che Gesù porta la pace annullando l’inimicizia e riconciliando. Il tema lo ha portato a parlare degli operatori di pace.
«L’amore per sua natura è creativo e cerca la riconciliazione a qualunque costo. Sono chiamati figli di Dio coloro che hanno appreso l’arte della pace e la esercitano, sanno che non c’è riconciliazione senza dono della propria vita, e che la pace va cercata sempre e comunque. Sempre e comunque: non dimenticare questo! Va cercata così».
Nei saluti finali, rivolgendosi agli italiani, Francesco li ha incoraggiati ad accogliere le sofferenze e le prove della vita come preziosa occasione di redenzione e di salvezza”.
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Il Messaggero