Il decreto che è stato firmato la scorsa settimana tra la Cei e il Governo vieta l'ingresso alle messe - che riprenderanno in tutta Italia domani - alle persone che...
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Messe, regole fase 2: niente segno di pace e porte aperte anche d'inverno
Coronavirus, i frati di Assisi:«Non manca spazio per le messe in sicurezza»
A fare affiorare questa anomalia alla quale - evidentemente - nessuno aveva preso in considerazione è un medico di Varese, Laura Rizzi, infettivologa nell'ospedale cittadino e, ovviamente, impegnata in corsia a curare tanti pazienti.
La domanda sul perché non è possibile entrare a messa la ha rivolta a tanti ecclesiastici e anche al suo amico don Felice Riva, cappellano del Bambino Gesù, anch'egli impegnato in un reparto Covid. «Perchè non possiamo accostarci alla messa, come tutti gli altri praticanti, quando però possiamo entrare in un supermercato?». La questione è rimasta aperta. Almeno per il momento. La dottoressa Rizzi precisa che lei, come tanti altri medici o paramedici impegnati a curare i pazienti affetti da coronavirus, sono sempre attenti e protetti e non si capisce perchè debbano rinunciare ad un diritto fondamentale. Ora si attendono chiarimenti.
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Il Messaggero