Città del Vaticano – Più della metà (52%) dell'opinione pubblica cattolica in Brasile considera la deforestazione come la più grande minaccia...
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Amazzonia, Bolsonaro: «Sbagliato dire che è patrimonio dell'umanità»
Tre cattolici brasiliani su quattro sono contrari a fermare le multe ambientali contro coloro che causano la deforestazione illegale. Sette cattolici su dieci sono contrari alla riduzione delle riserve indigene o delle comunità quilombola (discendenti di ex schiavi africani) e il 68% non è d'accordo con l'estinzione delle riserve legali per la protezione dell'ambiente. Inoltre la metà dei cattolici non è d'accordo con l'affermazione di Bolsonaro che il Brasile è il paese che più conserva il suo ambiente nel mondo.
Chiesa mobilitata per clima e Amazzonia alla vigilia del sinodo
Per quanto riguarda la fiducia nelle persone e nelle istituzioni in relazione all'Amazzonia, l'87% dei cattolici afferma di fidarsi di Papa Francesco e l'86% della Chiesa cattolica come istituzione. L'istituzione con la minore fiducia tra i cattolici quando si tratta dell'Amazzonia è lo stesso governo brasiliano, con il 49% degli intervistati.
Hanno partecipato al sondaggio 1.502 cattolici da tutto il Brasile dal 1° al 13 giugno 2019. La raccolta dei dati è stata effettuata tramite interviste telefoniche con l'utilizzo di un questionario preparato in accordo con gli obiettivi dell'indagine. L'universo del campione era composto da uomini e donne cattolici, di età superiore ai 16 anni, residenti in Brasile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero