Trucco per avere la cittadinanza, indagati due dipendenti del Comune di Todi

I carabinieri durante la conferenza stampa
TODI - I carabinieri della compagnia di Todi hanno stroncato un ricco giro d’affari legato alla concessione “iure sanguinis” della cittadinanza italiana a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TODI - I carabinieri della compagnia di Todi hanno stroncato un ricco giro d’affari legato alla concessione “iure sanguinis” della cittadinanza italiana a cittadini brasiliani che non ne avevano diritto. L’operazione ha portato i carabinieri a dare esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari interdittive emessa dal Gip del tribunale di Spoleto nei confronti di quattro persone, di cui due pubblici ufficiali e due esercenti di attività di disbrigo pratiche. Un servizio poteva costare 7/8mila euro e ne sono stati chiusi oltre 70 in pochissimi giorni, invece del lungo tempo necessario e dell’iter difficile.


La procedura messa in essere dalle due agenzie svolgimento pratiche gestite da cittadini brasiliani, che operavano una a Terni e una a Todi, con la correità di due pubblici ufficiali dipendenti del comune di Todi, prevedeva la registrazione dell’atto di nascita dei soggetti stranieri nel registro anagrafico e in quello informatico della cittadinanza italiana previa iscrizione nelle liste anagrafiche comunali. Il tutto senza i necessari documenti. Nella rete anche un calciatore. La cittadinanza era richiesta per acquisire il passaporto italiano che avrebbe consentito la libera circolazione nei paesi europei. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero