Elezioni Europee 2024, tutti i candidati. Big in campo al Centro: grana Vannacci. Il Nord-ovest alle donne

Il voto europeo dell'8 e 9 giugno è più della corsa personale dei leader in cui, a spulciare i nomi dei capolista, si è cercato di trasformare la sfida

Elezioni Europee 2024, i big in campo al Centro: spunta la grana Vannacci. Il Nord-ovest alle donne
Non solo Giorgia Meloni. Il voto europeo dell'8 e 9 giugno è più della corsa personale dei leader in cui, a spulciare i nomi dei capolista, si è cercato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non solo Giorgia Meloni. Il voto europeo dell'8 e 9 giugno è più della corsa personale dei leader in cui, a spulciare i nomi dei capolista, si è cercato di trasformare la sfida. Dietro alla premier, al generale Vannacci, alla segretaria Schlein e ai vari Tajani e Calenda, c'è un mondo di candidati attivi sul territorio, eurodeputati vogliosi di non lasciare Strasburgo, politici di lungo corso alla ricerca di nuove possibilità, volti noti e "parenti di". Un elenco in cui, circoscrizione per circoscrizione, si condensano sfide dentro la sfida. La corsa in rosa nel Nord-Ovest ad esempio, o quella dei big al Centro. Anche a bocce ferme però, le polemiche non mancano. In primis per la contestata candidatura di Vannacci, finita nell'occhio del ciclone non più solo per il mancato appoggio della base leghista (di ieri l'annuncio di Luca Zaia «Voterò un veneto»), ma pure perché una norma del codice militare vieterebbe agli ufficiali di correre nelle circoscrizioni in cui ha prestato servizio.

Tutto da verificare però, per Vannacci infatti, «la norma non dovrebbe applicarsi alle Europee», preannunciando un lungo iter fatto di sentenze e ricorsi. Iter annunciato anche dal sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi. Tra le liste escluse, al pari di Italexit e Forza Nuova, c'è anche quella che avrebbe dovuto tenere in campo l'ex magistrato Luca Palamara nel Centro. Stesso destino di "Pace Terra e Dignità", la lista di Michele Santoro rigettata nel Nord-Ovest.
Francesco Malfetano e Francesco Bechis
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero