Palazzo Spada, in arrivo 10 mila multe non pagate del 2016

Palazzo Spada, in arrivo 10 mila multe non pagate del 2016
TERNI Multe stradali non pagate, il Comune di Terni si affida ad Equitalia per la riscossione. Migliaia gli avvisi che stanno per essere spediti, riferiti a contravvenzioni non...

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TERNI Multe stradali non pagate, il Comune di Terni si affida ad Equitalia per la riscossione. Migliaia gli avvisi che stanno per essere spediti, riferiti a contravvenzioni non pagate dal 2016. C’è un dato riferito al Messaggero, diecimila ruoli, che però non trova riscontro a Palazzo Spada. La procedura è stata coordinata dalla Polizia locale che si è affidata ad Equitalia per incassare le multe, visto che Terni Reti non svolge più la funzione di riscossione coattiva dei verbali non pagati. 


«La procedura, sostanzialmente, è stata avviata per evitare che le multe cadano in prescrizione», spiegano da Palazzo Spada. Insomma, così facendo il Comune evita che i furbetti di turno la facciano franca, a dispetto di tutti coloro che pagano regolarmente, o hanno già pagato come in questo caso. Una mossa per congelare l’iter, insomma, ed evitare di dove dire addio ai soldi delle multe. 
IL NODO
Risorse che però non finiranno nelle casse comunali come è sempre accaduto, ma serviranno per pagare il dissesto causato dalla precedente amministrazione a trazione centrosinistra. «I soldi - spiegano ancora da Palazzo Spada - finiranno alla Osl (Organismo straordinario di liquidazione, ndr) per la gestione del dissesto, visto che rientra nella massa di crediti mai riscossi dal Comune prima del 2018». 
La vicenda rappresenta per il Comune anche l’occasione per affrontare il tema della riscossione coattiva, non solo delle multe non pagate ma in generale di tutti i tributi locali che Palazzo Spada deve incassare. Terni Reti, dopo la scadenza del contratto di servizio, ha smesso di occuparsi del recupero forzoso delle contravvenzioni, mentre all’Ica (Imposte comunali affini), per effetto di un accordo compensativo dettato dagli effetti negativi della pandemia nel settore delle pubbliche affissioni e dell’occupazione di suolo pubblico, si sta occupando delle bollette dei rifiuti non pagate. Nel quadro c’è anche la società (Municipia) che il Comune ha selezionato con un bando di gara, per affidarle la riscossione coattiva di tutti gli altri tributi locali. Per ora l’attenzione di Palazzo Spada è concentrata sulle contravvenzioni. «Per il 2016 ci affideremo ad Equitalia, poi vedremo», annunciano dal Comune. L’intenzione è quella di trovare un altro soggetto rispetto ad Equitalia. E le strade che il Comune può imboccare sono due. La prima, riguarda la stesura di un nuovo bando di gara, per cercare una società a cui affidare il compito. Altra possibilità, quella di integrare l’appalto affidato a Municipia, con appunto il servizio di riscossione coattiva delle multe. 

Per ora la priorità è riscuotere quanto non incassato dal 2016.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero