La Regione: «Entro fine luglio prima dose a tutti gli umbri»

Massimo Braganti
PERUGIA - Ulteriore accelerazione delle vaccinazioni che consentirà entro la fine di maggio la pre-adesione dei cittadini di tutte le fasce di età vaccinabili,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - Ulteriore accelerazione delle vaccinazioni che consentirà entro la fine di maggio la pre-adesione dei cittadini di tutte le fasce di età vaccinabili, ed entro la fine di luglio ad ogni cittadino umbro almeno della prima dose. È quanto affermato dal direttore regionale alla salute della Regione Umbria, Massimo Braganti, e dal commissario straordinario emergenza coronavirus, Massimo D'Angelo, nel corso dei lavori del Centro operativo regionale, coordinato dal direttore regionale alle infrastrutture e protezione civile, Stefano Nodessi Proietti.


Il commissario D'Angelo ha illustrato al Cor la nuova rimodulazione del Piano vaccinale regionale, grazie alla quale già da mercoledì prossimo saranno effettuati i primi vaccini per la classe di età 60-69 anni.

Da giovedì prossimo, inoltre, saranno aperte anche le pre-adesioni per la fascia di età 50-59 anni per la quale si prevede di iniziare le vaccinazioni all'inizio del prossimo mese di giugno. Quindi, subito dopo la fascia di età 50-59 anni, saranno aperte le pre-adesioni anche per quella di età 40-49 anni, fino ad arrivare, come detto, alla
pre-adesione per tutte le fasce d'età vaccinabili, inclusa quella dei 16-29 anni, entro la fine di giugno. Entro la fine di luglio, si prevede la somministrazione della prima dse a tutti i citadini vaccinabili.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero