Giorni caldi per chi non ha pagato la tassa sui rifiuti per gli anni 2018 e 2019. Stanno arrivano le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrare e delle Riscossioni a...
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IL PERIODO
Gli anni di riferimento sono il 2018 e il 2019, ma ci finiscono dentro a quelle cartelle anche dei residui per il 2016 e il 2017. Naturalmente chi si vedrà arrivare la cartella esattoriale può chiedere all’Agenzia di pagare a rate il debito per la tassa sui rifiuti. Un’operazione, quella delle cartelle esattoriali oer gli anni di accertamento 2018 e 2029 che era rimasto, di fatto, congelata per il periodo del Covid. Ma Gesenu e Comune hanno tirato la linea e quelle bollette non pagate nonostante i solleciti sono finiti a ruolo.
ALTRI SOLLECITI
Ma da non placido mondo dei rifiuti arriva anche altro. Perché Gesenu, in questi giorni, sta inviando i solleciti a chi non ha pagato le rate delle bollette dello scorso anno. Un’operazione che on riguarda solo Perugia, ma quattro dei sei Comuni dove Gesenu gestisce il servizio di riscossione. Si tratta di Bettona, Todi e Torgiano. Anche in questo caso i numeri(come dimostra la tabella) sono particolarmente alti. Per Perugia i solleciti sono 17 mila e valgono sei milioni di euro, a Todi 1800 solleciti per un valore di 700mila euro, a Torgiano 700 avvisi per mancati pagamenti da 270 mila euro e a Bettona 500 lettere di sollecito per 250mila euro. Giusto per mettere un dato su Perugia, i 15 milioni di ruoli, solo per il 2019 avevano un valore di sei milioni di euro di bollette non riscosse. Lo stesso valore dello scorso anno, dato che dimostra come l’evasione sulla Tari è dura a morire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero