TERNI Bebe chiama e Terni risponde. «Competere davanti alla nostra gente sarà fantastico. Gli Europei di Terni del 2018 restano uno dei migliori ricordi della mia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TERNI Bebe chiama e Terni risponde. «Competere davanti alla nostra gente sarà fantastico. Gli Europei di Terni del 2018 restano uno dei migliori ricordi della mia carriera». Bebe Vio chiama a raccolta il pubblico ternano e infiamma l'attesa per i Mondiali di scherma paralimpica che dal 3 all'8 ottobre si terranno nel nuovo Pala Terni. La più attesa, naturalmente, è proprio Bebe Vio. La campionessa azzurra ha trionfato nella tappa di Coppa del Mondo a Busan, in Corea del Sud, ottenendo il quarto oro consecutivo (su altrettante prove) da quando ha ripreso a gareggiare lo scorso marzo dopo uno stop di quasi due anni a causa della sublussazione del gomito nella finale a squadre ai Giochi di Tokyo.
Un'assenza dalle gare che l'aveva fatta crollare nel ranking mondiale, ma adesso con questi quattro ori è tornata tra le prime cinque del mondo. E ora i mondiali a Terni: «Sono davvero emozionata - dice Bebe Vio - il Mondiale di Terni rappresenta per me un traguardo davvero speciale. Se non consideriamo le Paralimpiadi di Rio e Tokyo, le due gare più belle che conservo nel cuore e nei ricordi sono i Mondiali di Roma 2017 e gli Europei di Terni 2018. Credo che i tifosi ternani porteranno un'enorme energia e una spinta speciale a me e a tutta la squadra italiana. Sogno soprattutto le gare a squadre: vogliamo arrivare insieme, come squadra, alle Paralimpiadi di Parigi del 2024 e per questo chiedo al pubblico di sostenerci in questa meravigliosa avventura». Bebe Vio è la punta di diamante del Mondiale italiano ma a Busan sono arrivate anche le medaglie di Andrea Mogos, Edoardo Giordan e Matteo Dei Rossi che vorranno dire la loro sulle pedane del Pala Terni.Un evento che coinvolge la città a tutti i livelli. I cinque Club Lions della provincia (Terni Host, Sangemini Interamna, Terni San Valentino, Narni e Norcia) hanno donato al Circolo Scherma Terni una carrozzina paralimpica del valore di duemila euro per permettere agli atleti con disabilità di poter praticare questo sport anche dopo i Mondiali. La consegna ci sarà domenica 1° ottobre, un'opportunità per inaugurare la nuova area dining del Palazzetto della Scherma e soprattutto per incontrare gli azzurri. L'evento partirà ufficialmente martedì 3 ottobre con la cerimonia di apertura alla presenza del ministro dello Sport Andrea Abodi e la ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli. Con 350 atleti provenienti da 35 nazioni, l'evento è destinato a mettere Terni sotto i riflettori del mondo. «Viviamo questo momento con entusiasmo e orgoglio - dichiara il presidente del comitato organizzatore, Alberto Tiberi - un ringraziamento alla Fondazione Carit per l'incessante sostegno. Questi Mondiali non sono solo una celebrazione dello sport, ma un'occasione per mostrare al mondo l'unicità e la bellezza di Terni. La conferenza di presentazione di lunedì 2 ottobre rappresenta l'inizio ufficiale di questa festa, l'emissione del primo francobollo dedicato a Terni è un tributo tangibile al duro lavoro di tante persone coinvolte nell'organizzazione di questo grande evento».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero