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FOLIGNO - Sembra una storia d’altri tempi, di altri sentimenti, di altri legami. Ma invece è attualissima e racconta del sentimento di unione che continua a legare “I ragazzi della 5G Itis Foligno del 1970”. per i 40 anni dal diploma c’era stato un ritrovarsi carico di emozioni. Tutto era nato per caso e per colpa, fortunata, di una foto in bianco e nero che ritraeva quella classe di diplomati. Così al perito industriale venne subito l’idea di rimettere insieme gli ex compagni di scuola, appunto, 40 anni dopo il diploma. Quei giovani nonni erano pronti a rivedersi di nuovo per i 50 anni dalla fine degli studi superiori ma la pandemia non l’ha permesso. Nei giorni scorsi, però, ha preso corpo un’altra importante occasione che rafforza quel legame. Ad Assisi, e nello specifico nella basilica di Santa Maria degli Angeli, è stata celebrata una messa in suffragio dei compagni e degli insegnati scomparsi. “È bello ritrovarsi – sono le parole che riassumo il senso della giornata – dopo più di 50 anni nella basilica di san Francesco per ricordare i nostri compagni di classe e gli insegnati defunti, che ci hanno avviato con il loro esempio ed impegno ad una vita buona e operosa. L’entusiasmo e l’unità che ci hanno sempre accompagnato in questi anni ci aiutano a proseguire cristianamente il nostro cammino per ritrovarci di nuovo tutti insieme nel Signore”. Un legame profondissimo, quello tra i compagni di scuola che si sono diplomati 52anni fa che è fatto di anni vissuti insieme, di esperienze di vita personali e professionali dove il saper fare era essenziale. Basti pensare che in occasione dei 40 anni dal diploma la 5G del 1970 è stata accolta all’Istituto tecnico industriale. Sono stati anche quelli momenti di grandissima emozione fatta di ricordi, di aneddoti e con un epilogo importantissimo: l’incontro con i giovani studenti del 5 Elettrotecnici. Un ponte materiale che ha messo insieme, in un unicum, il passato e il presente della quotidianità tra banchi e lavagne ed ha fatto apprezzare l’evoluzione dell’Istituto che è cresciuto tecnologicamente continuando a consolidare i livelli d’avanguardia senza mai intaccare il suo dna umano e formativo. Storie di persone, come quella di questa classe diplomata nel 1970 sono, senza timori di smentita, esempi chiarissimi de valore dei rapporti umani e dei legami tra persone.
Il Messaggero