Cristian Salvatori, il 33enne di Norcia accusato di omicidio preterintenzionale per la morte dell'amico e coetaneo Emanuele Tiberi, ucciso con un pugno al volto, chiede di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Era stato arrestato a fine luglio, dopo la tragedia che si consumò davanti a un locale pubblico di Norcia, dove i due si stavano intrattenendo insieme ad altri amici.
Norcia, Emanuele ucciso da un pugno dato «per gioco»: arrestato l'amico
Una gara di schiaffì, si ipotizzò all'epoca, con la drammatica sensazione che Emanuele, di fatto, fosse stato vittima di un gioco mortale: un'ipotesi che ora trova anche riscontro nella perizia depositata dal consulente informatico incaricato dalla procura e che in questi mesi ha passato al setaccio video e conversazioni whatsapp presenti nei diversi telefonini acquisiti allora. Proprio alla luce di questa risultanza, i legali di Salvatori sono tornati a chiedere al Riesame la scarcerazione del proprio assistito. L'udienza, in programma martedì mattina, è in corso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero