Coronavirus, Umbria campione d'Italia per "contagio zero", ecco le cause

Umbria più virtuosa d'Italia per contagio zero
PERUGIA Se domenica erano stati i due decessi a far risalire di qualche linea la temperatura dell’epidemia, oggi sono i sei nuovi positivi a tenerla costante, ma comunque...

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PERUGIA Se domenica erano stati i due decessi a far risalire di qualche linea la temperatura dell’epidemia, oggi sono i sei nuovi positivi a tenerla costante, ma comunque ben al di sotto del livello medio nazionale. Questo anche grazie alla riduzione, seppur modesta, degli ospedalizzati. Il numero dei contagiati totali è quindi salito a 1.400, mentre gli attualmente positivi sono scesi a 220, con dieci casi in meno e una lieve ripresa dopo la frenata di ieri. Ora tale aggregato si riduce a un ritmo di 19 casi al giorno, considerando la media settimanale. Si allontana quindi la data presunta dei “contagi-zero”, anche se la regione resta in pole.

I sei nuovi casi sono stati certificati a Terni quale conseguenza del sistema di sorveglianza messo in atto all’ospedale. L’attribuzione territoriale dei contagi operata dalla Regione, infatti, assegna cinque contagi alla città dell’acciaio, uno a Stroncone. Rispetto a due giorni fa, inoltre un caso precedentemente classificato fuori regione è stato attribuito a Orvieto. Dei 1.400 contagi totali censiti nella regione, 1.347 sono di persone residenti in Umbria, 53 di fuori regione. Più basso, quindi, anche il numero degli attualmente positivi umbri che scende a 196 (24 “importati”).
L’evoluzione degli altri dati vede il numero dei ricoverati sceso a 67 (due in meno) 11 dei quali in terapia intensiva. Il numero maggiore di degenti è segnalato al Santa Maria di Terni (27, di cui 6 in rianimazione) e al covid-hospital di Pantalla (21 casi): nove pazienti sono a Perugia (3 in intensiva), altrettanti a Città di Castello (1) mentre uno è nella rianimazione folignate. Tra i contagiati, figurano anche 109 persone in isolamento domiciliare, condizione che riguarda anche 644 persone non positive ma in osservazione. Continua ad espandersi lo screening della popolazione, con 904 tamponi eseguiti tra lunedì e martedì, col totale salito a 39.998. A fronte di tale numero risultano 27.822 casi testati con un tasso di positività che nell’ultima settimana è stato dello 0,5%: la media nazionale è del 4,85%. Un altro segnale di una diffusione del contagio ad oggi contenuta e la conferma arriva anche dalla nuova elaborazione proposta della Fondazione Hume. Considerando i primi 3 giorni di maggio, la regione è prima nell’indice che tiene conto dei nuovi contagi rispetto al picco di casi registrati dall’inizio dell’epidemia. Indicatore pari a 2,4%, il più basso del Paese: agli antipodi, Piemonte e Liguria con 55,1 e 54,2%. Quanto ai deceduti, la regione è settima con il 14,3%.

E continua a salire il numero dei comuni tornati covid-free: ora sono 25, ci sono pure Montecastrilli e Valfabbrica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero