Valeria Alessandrini, insegnante, dal 2018 iscritta alla Lega e poi una carriera fulminante: prima assessora in Comune alla Scuola e Università, poi consigliera in Regione...
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Come c'è riuscita?
«Questo è stato possibile perchè c'è un gruppo che mi supporta. E' stata una bella esperienza di crescita. Lo stesso gruppo mi supporta in questa campagna elettorale, tipica del centro destra, porta a porta, nei territori».
Veramente questa era la campagna tipica del centrosinistra...
«Forse quando il centrosinistra pensava al bene dei cittadini».
Se riuscisse a vincere come rappresenterà Terni?
«E' doveroso parlare del valore di Terni. Io ci credo e lo rappresento da quando sono stata candidata. La scelta di una ternana non è stata casuale. Il mio obiettivo è potenziare quello che di bello e buono ha la nostra città».
Come pensa di tutelare Ast in questo momento di difficoltà?
«Ast è importantissimo per il nostro territorio e grazie all'onorevole Saltamartini è sui tavoli più importante. Non solo Ast ma anche le altre vertenze come la Sangemini lo sarà presto»
Per quanto riguarda l'ospedale di Terni, si comincia a parlare di farne una nuova struttura.
«Sosterrò il lavoro che la Regione sta facendo e che vuole portare avanti. Cercheremo di fare quello che non è stato fatto negli ultimi cinquanta anni. Anche per quanto riguarda il potenziamento dell'Università penso che potrò fare molto di più da Roma che da qui».
Quali sono i valori che vuole portare avanti?
«Io penso agli umbri e a Terni, perso alla forza delle nostre donne. Voglio rappresentare tutto questo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero