Muore a 28 anni con lo scooter, lo aspettava a cena la fidanzata

Il luogo dell'incidente e i soccorsi
CANNARA Quella di martedì doveva essere per Cosimo Lupis, 28...

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CANNARA Quella di martedì doveva essere per Cosimo Lupis, 28 anni, una serata spensierata. Ed invece tutto, nell’arco di pochi istanti, s’è trasformato in una tragedia senza ritorno cancellando la vita del giovane operaio. Lupis, che di professione fa l’operaio, stando a una prima ricostruzione dei fatti, si stava tornando da Bevagna da casa di un amico dove doveva recuperare un attrezzo da lavoro per poi andare a Spello dove l’attendeva la fidanzata per cena. Stava transitando a Cannara in sella a uno scooterone quando il mezzo a due ruote, per qualche ragione che stanno accertando i carabinieri della Compagnia di Assisi, è finito fuoristrada all’altezza del cimitero in un punto in cui c’è un tratto in curva finendo per impattare contro un muretto in cemento a protezione di un pozzo. L’allarme è scattato poco dopo le 20 e la zona dello schianto è stata raggiunta in forze da uomini e mezzi del 118, dei vigili del fuoco del Distaccamento di Assisi e dei carabinieri della Compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino. Inutili le complesse manovre di rianimazione e il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Perugi: il 28enne non ce l’ha fatta. Per accertare l’esatta causa che ha determinato il decesso del giovane operaio la Procura ha disposto l’autopsia. Esame che chiarirà se si tratta di tragica fatalità, se il 28enne sia stato colpito da malore per poi rovinare a terra e finire contro il muretto, o se l’impatto con la protezione in cemento del pozzo possa aver determinato traumi e lesioni tali da non lasciare scampo. Il tutto, poi, dovrà essere completato dall’accertamento dell’esatta dinamica dell’incidente stradale mortale che è in fase di verifica da parte degli investigatori dell’Arma che procedono sui fatti. Lupis era originario di Locri, in Calabria, ma viveva con la famiglia a Perugia e in passato aveva perso una sorella. Tanti i messaggi di dolore e tra questi quello della zia Anna affidato a Facebook: «Amore mio ti voglio ricordare così, credo che in questo momento sei già con tua sorella la nostra Federica. Date voi un po’ di rassegnazione ai vostri genitori e ai vostri fratelli e a tt noi. La tua zia ti do un saluto no un addio ciao amore mio». E poi c’è quello di Ely: «Ciao Cosimo fai buon viaggio. Lasci un vuoto nel cuore di tanti”. E poi Gabriella: «Vita mia mi ai lasciato da sola amore mio grande non doveva andare così amore mio bellissimi no no no no no» e quindi Lorena: «Condoglianze sei volato via così presto ora stringerai tua sorella forte a te!! R.i.p. Cosimo, lassù insieme ai tuoi angeli». 

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Il Messaggero