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Tutto pronto per la finale del Grande Fratello. Dopo 197 giorni, il reality di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini sta per volgere al termine, mettendo così una fine all'edizione meno vista di sempre. Tra i finalisti c'è Rosy Chin, chef di origine cinese. Scopriamo insieme chi è.
Chi è
Rosy Chin è nata a Milano il 3 novembre 1985 (ha 38 anni). Si descrive come «una chef, un'imprenditrice e una mamma». In un'intervista, ha detto di essere «troppo cinese per gli italiani e troppo italiana per i cinesi. Difficile far condividere queste due culture». Ma «io cerco un posto nel mondo e sono sempre stata respinta. Si dice che il troppo stroppia. Per una volta voglio essere me stessa e chi se ne frega».
I genitori e i problemi con il cibo
Poi parla dei suoi genitori, della sua infanzia piena di privazioni e sacrifici. «I miei genitori sono sempre stati dei ristoratori.
Vita privata
Rosy Chin ha sposato nel 2018 il ristoratore, e insieme a lei co-proprietario del Yokohama Sushi Restaurant a Milano, Paolo La Quosta. Al momento del matrimonio, i due avevano già avuto i loro tre figli.
Apparizioni televisive
Rosy Chin è apparsa in alcuni programmi televisivi prima di partecipare al Grande Fratello. La abbiamo vista a "È sempre Mezzogiorno" con Antonella Clerici e in una puntata di "Camper in viaggio", entrambi in onda su Rai 1. La chef è apparsa, inoltre, nella docuserie "The Ferragnez", dove vediamo Fedez andare in compagnia della nonna al ristoranta Yokohama.
Il suo ristorante
Rosy Chin si è fatta conoscere nel mondo della cucina milanese grazie al suo ristorante sushi Yokohama. Nonostante fosse classificata tra le concorrenti "sconosciute" del reality, la sua fama nel campo culinario è già ben consolidata. È figlia di Chang Kuang, noto per aver contribuito a diffondere la cucina cinese a Milano insieme a sua moglie. Il ristorante Yokohama offre una cucina fusion che combina la tradizione orientale con quella occidentale. Il suo menu degustazione, chiamato "Sensazioni", presenta dieci portate da condividere per almeno due persone, al prezzo fisso di 108 euro a persona (escludendo bevande e dolci). Tuttavia, per chi preferisce una cena "alla carta", c'è una vasta scelta di piatti. Il menu include una varietà di carpacci, tra cui il Wagyu a 26 euro, il carpaccio di tonno a 20 euro e quello astice a 33 euro. Gli antipasti caldi includono opzioni come il tentacolo di polpo arrostito a 19 euro e le capesante marinate al sake a 16 euro. Ci sono anche involtini di gamberi a 14 euro e involtini di verdure serviti con salsa agro dolce a 8 euro.
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