Facebook testa i messaggi a pagamento verso chi non fa parte della nostra cerchia di amici e verso i vip. L'intento dichiarato è quello di dare al mittente una possibilità in...
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Fino a 15 dollari. Ancora non si sa nulla del costo del servizio ma secondo indiscrezioni di stampa il range dovrebbe essere tra uno e 15 dollari per messaggio. Non poco ma lo scopo del "Pay-to-message" è soprattutto quello di poter colloquiare con persone con i quali non si è amici, per esempio, personaggi famosi, campioni dello sport o anche conferenzieri o manager di aziende per colloqui di lavoro: tutti coloro, insomma, che normalmente ignorerebbero come spam i messaggi provenienti da chi non conoscono direttamente. Con questo sistema, invece, il messaggio verrebbe veicolato direttamente nella loro casella di posta "in arrivo" e avrebbe una possibilità in più di essere letto.
«Idea anti-spam». Il pagamento, secondo Zuckerberg e soci, servirà da un lato a scoraggiare eventuali "stalker" dell'ultim'ora, selezionando di fatto solo chi è realmente motivato a inviare il messaggio e dall'altro ad evitare che la mailbox del destinatario sia riempita da messaggi non graditi di sconosciuti. Lo scopo di lucro non viene menzionato ma è evidente.
Più sei vip più costi. Il prezzo dei messaggi verrà calcolato in base a misteriosi algoritmi la cui metrica non è stata resa pubblica. Si può però supporre che la popolarità, il potere economico o di influenza e il costo del messaggio saranno direttamente proporzionali. In base a dei primi esperimenti, ad esempio, sappiamo che contattare Snoop Dogg dovrebbe costare una cosa come 15 dollari. Più o meno lo stesso bisognerebbe sborsare per lo scrittore Salman Rushdie. Circa 16 dollari per il tuffatore olimpico britannico Thomas Daley. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero