Facebook testa i messaggi a pagamento verso vip e "non amici"

Facebook testa i messaggi a pagamento verso vip e "non amici"
Facebook testa i messaggi a pagamento verso chi non fa parte della nostra cerchia di amici e verso i vip. L'intento dichiarato è quello di dare al mittente una possibilità in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Facebook testa i messaggi a pagamento verso chi non fa parte della nostra cerchia di amici e verso i vip. L'intento dichiarato è quello di dare al mittente una possibilità in più che il messaggio venga letto dal destinario. La novità, per ora, è in corso di sperimentazione su un ristretto gruppo di utenti selezionati, e solo in 40 Paesi degli Stati Uniti.




Fino a 15 dollari.
Ancora non si sa nulla del costo del servizio ma secondo indiscrezioni di stampa il range dovrebbe essere tra uno e 15 dollari per messaggio. Non poco ma lo scopo del "Pay-to-message" è soprattutto quello di poter colloquiare con persone con i quali non si è amici, per esempio, personaggi famosi, campioni dello sport o anche conferenzieri o manager di aziende per colloqui di lavoro: tutti coloro, insomma, che normalmente ignorerebbero come spam i messaggi provenienti da chi non conoscono direttamente. Con questo sistema, invece, il messaggio verrebbe veicolato direttamente nella loro casella di posta "in arrivo" e avrebbe una possibilità in più di essere letto.







«Idea anti-spam».
Il pagamento, secondo Zuckerberg e soci, servirà da un lato a scoraggiare eventuali "stalker" dell'ultim'ora, selezionando di fatto solo chi è realmente motivato a inviare il messaggio e dall'altro ad evitare che la mailbox del destinatario sia riempita da messaggi non graditi di sconosciuti. Lo scopo di lucro non viene menzionato ma è evidente.



Più sei vip più costi. Il prezzo dei messaggi verrà calcolato in base a misteriosi algoritmi la cui metrica non è stata resa pubblica. Si può però supporre che la popolarità, il potere economico o di influenza e il costo del messaggio saranno direttamente proporzionali. In base a dei primi esperimenti, ad esempio, sappiamo che contattare Snoop Dogg dovrebbe costare una cosa come 15 dollari. Più o meno lo stesso bisognerebbe sborsare per lo scrittore Salman Rushdie. Circa 16 dollari per il tuffatore olimpico britannico Thomas Daley. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero