’immagine più nitida, e probabilmente più triste della partita della Roma in Austria, è l’uscita dal campo, a una quindicina di minuti dalla fine,...
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OCCHIO ALL’ITALIA
Un cambio che, qualora ce ne fosse stato bisogno dopo aver contato otto novità rispetto a Lecce, ha sentenziato che adesso c’è il campionato in testa ai pensieri della Roma. Significativo, ad esempio, il non ingresso in campo di Dzeko al posto di Kalinic, lontanissimo dalla forma migliore, o dell’irritante, deludente, presuntoso Kluivert. Ci può stare, però, perché in questo momento, considerato anche il format della Europa League, appare nettamente più importante l’impegno di domenica in campionato contro il Cagliari. Perché l’obiettivo dell’azienda Roma, si sa, è tornare a fine anno in Champions. Certo, anche vincendo l’Europa League si centrerebbe il traguardo, ma per arrivare alla finale di Danzica si può anche non vincere la seconda partita dei gironi. Non battere il Cagliari all’Olimpico sarebbe più dannoso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero