Tifosi della Roma protesta e comunicato: «Non siamo un laboratorio sociale per sperimentare metodi repressivi»

foto Gino Mancini
La protesta dei tifosi, poi un cominicato. Contro le multe in Curva per il cambio posto. La Sud durante Roma-Udinese ha deciso di schierarsi con chi è stato sanzionato in...

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La protesta dei tifosi, poi un cominicato. Contro le multe in Curva per il cambio posto. La Sud durante Roma-Udinese ha deciso di schierarsi con chi è stato sanzionato in occasione della sfida casalinga con l’Inter. In curva è stato esposto uno striscione con su scritto: “Adesso multateci tutti” e una cinquantina di sostenitori giallorossi sono saliti sulla balaustra in segno di protesta (sono arrivate 5 sanzioni perché i supporters con l’Inter stavano in piedi sopra le balaustre poste in basso ai rispettivi settori). Questo il comunicato:

“Stiamo scrivendo questo comunicato per avvertire tutti della situazione che si vive in Curva Sud nelle partite all’Olimpico. Continuano ad arrivare multe da 167 euro a persona per i ragazzi del nostro gruppo che si mettono in balaustra a lanciare i cori. Non faremo lo sbaglio di rinunciare al nostro ruolo, ma anzi nella partita odierna daremo una risposta ancora più decisa. Siamo dell’opinione che Roma non può essere un laboratorio sociale per sperimentare nuovi metodi repressivi, per vietare ciò che dappertutto è scontato e consentito. Se cantare ed avere una passione deve essere sottoposto ad una sanzione allora oggi…MULTATECI TUTTI!”  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero