Roma, i sogni Champions passano per i gol di Dzeko

Roma, i sogni Champions passano per i gol di Dzeko
Da quando è a Roma ha centrato la Champions tre volte su quattro (anche se in un caso è stato poi eliminato ai preliminari dal Porto). Dzeko intende calare il poker,...

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Da quando è a Roma ha centrato la Champions tre volte su quattro (anche se in un caso è stato poi eliminato ai preliminari dal Porto). Dzeko intende calare il poker, consapevole che anche stavolta il quarto posto passa per i suoi gol. Quest’anno in campionato non sono stati tantissimi (12) ma gli hanno permesso, rispetto alle gare giocate (25), di godere di una buona media (0,48). In Europa League altri tre centri in 7 partite. Fonseca punta su di lui e a guardare il calendario fa bene. Delle dodici avversarie che lo attendono, soltanto al Parma Edin non è mai riuscito a segnare in carriera. Motivo in più per far cadere quest’ultimo tabù l’8 luglio all’Olimpico. Con le altre, il centravanti ha sempre lasciato il segno: Sampdoria (4 reti), Milan (4), Udinese (4), Napoli (4), Brescia (1), Verona (2), Inter (4), Spal (1), Fiorentina (3), Torino (2) e Juventus (2). Segnare, accorciare la classifica con l’Atalanta e puntare anche al podio dei cannonieri giallorossi di sempre. Edin ora è quota 102. Agganciare Totti (307) è impossibile. Raggiungere Pruzzo (138) appare difficile. Più accessibile ‘accontentarsi’ di arrivare alla terza piazza di Amadei (111) che dista ancora 9 reti. Prima di puntare l’ex centravanti di Frascati, c’è da superare sia Pedro Manfredini (104) che Volk (106). Per farlo, Edin dovrà diventare più incisivo e preciso in queste ultime gare di campionato. Perché nonostante la media-gol stagionale in campionato sia di tutto rispetto (che tra l’altro, curiosità vuole, coincide con quella di Edin alla Roma: 102 su 211 gare, media 0,48), il coefficiente di trasformazione (relativo alla media tra i tiri effettuati e le reti segnate) risulta essere abbastanza basso (13,5%) per un campione del suo livello. Soprattutto se paragonato ai migliori marcatori del torneo come Immobile (32,5%), Ronaldo (23,3%), Lukaku (29,3%), Ilicic (26,3%), Joao Pedro (34,7%), Caputo (34,2%) e Zapata (28,2%).


INGINOCCHIATI PER FLOYD 

Ieri nella partitella a Trigoria, Dzeko è stato segnalato tra i più attivi. Non hanno invece partecipato al match di un’ora voluto da Fonseca, Cetin, Peres, Santon, Pellegrini e Perotti, oltre a Zaniolo e Pau Lopez. Se gli ultimi due stanno seguendo un programma personalizzato e Perotti - reduce da una lesione al bicipite femorale destro che lo ha costretto ai box per 15 giorni - non ha voluto forzare, Santon ha lavorato in palestra. Per gli altri tre riposo precauzionale. Da sottolineare come prima del fischio d’inizio, il tecnico e i calciatori abbiano posato inginocchiati per una fotografia (rilanciata dal sito del club attraverso l’hashtag #BlackLivesMatter) volta a rendere omaggio a George Floyd, ucciso una settimana fa. Mercato minore: bloccato Podgoreanu, attaccante classe 2002, in forza nelle giovanili del Maccabi Haifa e Under 18 israeliano.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero