Venezia espugna il Pala Radi 69-79 e conquista la finale scudetto contro la lanciatissima Sassari. SI comincia lunedì sera al Taliercio per le prime due gare. Come in gara...
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Cremona recupera Travis Diener, che in gara quattro era uscito dopo pochi minuti per infortunio. Bramos è ispirato con tre triple in fila, Venezia è avanti 8-15 al quinto, poi 12-25 con la tripla di Daye che chiude il primo quarto. Cremona imprecisa ai tiri liberi e da tre punti, l'Umana resta avanti 14-30, poi 20-33 al 15esimo. Gli ospiti sono concentrati in difesa e in attacco, Mazzola e Tonut trovano due triple per il 33-47 al riposo lungo.
Al rientro in campo, Venezia stringe in difesa e in attacco fa cose molto ben costruite. Daye mette la tripla del 38-56 al 24esimo. Cremona non segna più, la Reyer vola 42-63 e chiude 48-67. Cremona si riavvicina 54-67 all'interno di una partita che diventa dura con molti contatti e scintille in campo. Daye e Bramos riprendono in mano la Reyer che torna 56-75. Le triple cominciano finalmente ad entrare a Cremona per il meno nove, 65-74 al 37esimo, poi 69-76 al 39esimo. Bramos mette la tripla della sicurezza, finisce 69-79 e da lunedì si gioca lo scudetto contro Sassari. Una finale inedita, tutta da vivere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero