La Francia si prepara ad accogliere Neymar, ormai a un passo dall'ufficializzazione con il Paris Saint Germain (Psg). Dopo l'annuncio della rottura con il Barcellona, i...
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Macron si è poi intrattenuto con il presidente del Psg, Nasser Al Khelaifi, anche lui presente all'appuntamento, per complimentarsi dell'operazione. In realtà, oltre a dare lustro e visibilità al campionato di calcio francese, l'acquisto del fuoriclasse brasiliano da parte della squadra di Parigi potrebbe diventare una vera e propria manna per il fisco. Secondo alcune stime pubblicate da Le Figaro, l'ex giocatore del Barcellona frutterebbe allo Stato 300 milioni nei prossimi cinque anni. Una cifra astronomica, calcolata in base al salario netto del giocatore, stimato a circa 35 milioni all'anno, l'equivalente di 62 lordi. In questo modo, il neo-acquisto del Psg garantirebbe 27 milioni all'anno di trattenute, ai quali si aggiungerebbero 10,5 di contributi. A queste spese se ne aggiungono poi altre legate alla clausola rescissoria. Ai 222 milioni pagati al Barcellona, il club parigino dovrà sborsarne altri 100, visto che il fisco francese considera questa somma come un anticipo sul compenso del giocatore. Oltre a queste entrate, ci sono poi i profitti del Psg provenienti dalla vendita del merchandising legato al nome del calciatore, che provocheranno un conseguente aumento degli introiti legati alla Tva, l'equivalente francese dell'Iva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero