«All'avvio del girone di ritorno, constatiamo che l'applicazione del protocollo sulla fruizione degli stadi firmato il 4 agosto con la Figc è ancora zoppa. Si...
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«Ci auguriamo che al più presto - ha sottolineato Stradiotto intervenendo alla presentazione del IV Rapporto realizzato dall'Osservatorio dell'Associazione italiana calciatori focalizzato sulla stagione 2016/17, andata in scena al Viminale - anche questa seconda gamba possa muovere i primi passi. Non c'è neanche materiale per capire se questo modello è valido o meno, in quanto i dati sono assolutamente parziali. Come quello sull'istituto del gradimento, che avrebbe risolto moltissime situazioni al limite con comportamenti censurabili, dal Daspo al penale. Lo stadio è di proprietà e in uso alle società che ci giocano, a casa mia ci si comporta in un certo modo e queste regole vanno fatte pesare». A prendere la parola, anche il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi: «Sono contento che si sia arrivati a quel protocollo - specifica - oggi è zoppo ma è comunque un primo passo che può dare la dimensione su cosa significa dare uno spettacolo anche con il contorno. Compito del nostro mondo è dare una risposta chiara e dire da che parte si sta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero