Osservatorio: «I club non collaborano sulla sicurezza»

Osservatorio: «I club non collaborano sulla sicurezza»
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Mercoledì 17 Gennaio 2018, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 17:09
«All'avvio del girone di ritorno, constatiamo che l'applicazione del protocollo sulla fruizione degli stadi firmato il 4 agosto con la Figc è ancora zoppa. Si doveva reggere su un giusto equilibrio di un gioco di squadra tra mondo dello sport e mondo delle istituzioni. Si regge ancora solo su una gamba, perché vi è ancora silenzio nell'interpretare il ruolo da parte delle società». La presidente dell'Osservatorio per le manifestazioni sportive, Daniela Stradiotto, bacchetta il mondo del calcio per le modalità con cui si sta applicando il protocollo d'intesa firmato il 4 agosto con la Figc per, tra le altre cose, ripensare la tessera del tifoso.

«Ci auguriamo che al più presto - ha sottolineato Stradiotto intervenendo alla presentazione del IV Rapporto realizzato dall'Osservatorio dell'Associazione italiana calciatori focalizzato sulla stagione 2016/17, andata in scena al Viminale - anche questa seconda gamba possa muovere i primi passi.
Non c'è neanche materiale per capire se questo modello è valido o meno, in quanto i dati sono assolutamente parziali. Come quello sull'istituto del gradimento, che avrebbe risolto moltissime situazioni al limite con comportamenti censurabili, dal Daspo al penale. Lo stadio è di proprietà e in uso alle società che ci giocano, a casa mia ci si comporta in un certo modo e queste regole vanno fatte pesare». A prendere la parola, anche il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi: «Sono contento che si sia arrivati a quel protocollo - specifica - oggi è zoppo ma è comunque un primo passo che può dare la dimensione su cosa significa dare uno spettacolo anche con il contorno. Compito del nostro mondo è dare una risposta chiara e dire da che parte si sta».
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