Roma, Darboe verso la quarta presenza di fila: il gambiano studia per restare nella rosa di Mourinho

Darboe (foto Gino Mancini)
Dopo gli 8 minuti con la Sampdoria, l’ora con il Manchester e i 78 minuti con il Crotone, l’Inter. Darboe non si ferma più. Smaltito il problema di crampi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo gli 8 minuti con la Sampdoria, l’ora con il Manchester e i 78 minuti con il Crotone, l’Inter. Darboe non si ferma più. Smaltito il problema di crampi accusato contro i calabresi, Ebrima ieri è tornato ad allenarsi. E ancora una volta, ha convinto Fonseca: toccherà a lui posizionarsi davanti alla difesa, nel 4-1-4-1 che Paulo ha in mente questa sera contro i campioni d’Italia. Una continuità inattesa per il classe 2002 a tal punto che forse è arrivato il momento di archiviare la favola: il gambiano è diventato realtà. Chi lo incrocia a Trigoria, racconta di come sia il ragazzo spensierato di sempre. Casa e campo, con unica eccezione qualche cena con l’inseparabile amico Ndiaye (difensore senegalese della Primavera di De Rossi). È accaduto anche lunedì sera, al solito ristorante vicino l’appartamento nel quale abita a Trigoria. La novità è che ora non passa più inosservato. La sorpresa si è quindi materializzata quando più di qualche tifoso si è avvicinato al tavolo per chiedergli un autografo o una foto. Ebrima ha risposto col solito sorriso timido con il quale ha rilasciato la sua prima intervista a Sky. Timidezza che si trasforma in personalità quando è in campo. Non ha paura di sbagliare e i compagni se ne sono accorti, iniziando a fidarsi. Ne è dimostrazione la gara contro il Crotone: 62 passaggi totali (60 riusciti) ma quello che più sorprende è come quasi il 40% (39,4%) siano stati in verticale. Tradotto: Ebrima ha rischiato, non limitandosi al compitino. Questa sera è atteso dal battesimo a San Siro contro Barella e Lukaku, calciatori che sino a 10 giorni fa al massimo aveva visto in televisione. Poi, nella politica dei piccoli passi, avanti con il prossimo obiettivo: quello di convincere Mourinho a farlo restare in prima squadra.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero