Cagliari. Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati per il Napoli, ma che sofferenza. E' la serata dei grandi assenti, per scelte tecniche e per infortuni, Cagliari e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il secondo tempo si apre con un Napoli rivitalizzato che crea 3 occasioni e si procura 3 angoli nel giro di 5 minuti con Fabian Ruiz grande protagonista. La partita si sblocca, con le squadre che levano il tappo ed è il Napoli a creare di più. Al 62' Mertens, subentrato con Insigne nel corso della ripresa al posto di Diawara, lancia Milik che arrivato al vertice lascia partire un gran tiro: Cragno c'è e respinge in angolo. Il Cagliari risponde con Farias che sono davanti a Ospina stacca male e si divora il vantaggio. Maran gioca le sue (poche) armi e mette dentro Sau per Farias tra l'ovazione della Sardegna Arena. La partita vive di fiammate, con il Napoli che prende la traversa con Milik e il Cagliari che reclama un rigore, per un presunto tocco di mano in area del Napoli sul tiro di Bradaric. Ancelotti si gioca anche la carta Callejon, ma la partita sembra incanalata sullo 0 - 0. Al 91', tuttavia , dopo la notizia dei 7 minuti di recupero il Napoli, su una punizione discussa, trova il vantaggio: batte Milik che infila sotto l'incrocio, nulla da fare per Cragno. Il Napoli può tirare un sospiro di sollievo: tre punti d'oro nella rincorsa alla Juventus, nuovamente a meno otto.
LEGGI LA CRONACA
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero