Milano e Brescia all'ultimo respiro. La Virtus Bologna perde l'Intercontinentale

Vladimir Micov contro Nicola Akele
La Virtus Bologna perde la finale di Coppa Intercontinentale. A Tenerife vincono i padroni di casa 72-80 e alzano i prestigioso trofeo che manca in Italia dal 1987, ultima a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Virtus Bologna perde la finale di Coppa Intercontinentale. A Tenerife vincono i padroni di casa 72-80 e alzano i prestigioso trofeo che manca in Italia dal 1987, ultima a vincerla l'Olimpia Milano. La Segafredo prova la grande rimonta dal 54-67 al 67-70 ma si spegne. Huertas, Shermadini, Salin e White fanno la differenza. Teodosic, 15 punti e otto assist, non basta. Deludono Hunter e Weems. Primo obiettivo stagionale fallito per i bolognesi. Grandi emozioni invece nella giornata odierna in Serie A. Milano e Brescia vincono in volata due partite difficilissime contro Cremona e Trieste. Quest'ultima in particolare era avanti di 16 punti e ha subito il canestro della vittoria a due secondi dalla fine. Risponde Brindisi che passa agevolmente a Pesaro. Venezia supera in casa Treviso che dimostra di potersela giocare fino all'ultimo. Nel posticipo, Pistoia batte Reggio Emilia, raggiunge la Virtus Roma e oggi sarebbe salva.


Carpegna Pesaro - Happy Casa Brindisi  77-103
Divario netto tra le due squadre. Brindisi alla prima accelerazione la chiude e trova la sua tredicesima vittoria in campionato. Pesaro ormai conta i giorni che la separano da una retrocessione già annunciata. Si segna poco all’inizio, 10-3 al quinto, poi 14-7. Brindisi si sveglia, Martin e Banks, oggi il compleanno del capitano dei biancoazzurri (che alla fine farà 25 punti), alzano l’intensità difensiva e piazzano un parziale da 0-9 per il 14-16. Il primo quarto finisce 18-16. Miaschi e Totè ci mettono energia per i padroni di casa, ma Brindisi ritrova il tiro da tre per il 25-34 al 15esimo. Gli ospiti controllano la partita senza grandi acuti, al riposo lungo è 35-45 (parziale da 17-29). L’inizio di terzo periodo è una gara di tiri da tre punti da una parte e dall’altra. Pesaro accetta un ritmo troppo alto per i suoi standard, Brindisi vola sul 51-66 al 26esimo. Due triple di Zanelli per il 56-69, al terzo riposo è 63-78. Sutton e Thompson con la schiacciata firmano il 63-85 al 33esimo e la partita è virtualmente chiusa. Sette minuti di “garage time”, c’è tempo per l’esordio di Cattapan e Serra per Brindisi. Finisce 77-103 con dieci italiani in campo per le due squadre e nella totale rassegnazione del pubblico di casa. 

AX Milano - Vanoli Cremona 77-74
L’Olimpia, senza Moraschini, Rodriguez e Gudaitis infortunati, vince un’altra partita in volata. Avvio equilibrato, 8-6 per Milano, 12-13 per Cremona che non segna quasi più e il primo quarto finisce 23-16. Triple a ripetizione per Milano ad inizio secondo periodo per il 34-21. La Vanoli rientra, 36-30, poi 42-39 al riposo lungo. Gli ospiti mettono il naso avanti con Stojanovic e Akele che schiaccia il 44-47 al 24esimo. Milano pareggia sul 51, al 30esimo è 59-61. Cremona arriva fino al +5, ma l’Olimpia non ci sta e pareggia subito : al 33esimo è 68-68. Due lampi di Micov regalano il 74-70 al37esimo. Cremona pareggia con due liberi di Happ, 74-74 a 47 secondi dalla fine. Ruzzier e lo stesso Happ, i migliori di Cremona con 31 punti in due, sbagliano due volte clamorosamente il sorpasso a otto secondi, Milano si lancia in attacco, in angolo Micov (22 punti per lui) segna la tripla della vittoria. Finisce 77-74. Tra quattro giorni la stessa partita aprirà la Final Eight di Coppa Italia a Pesaro. 

Dolomiti Energia Trento - Acqua San Bernardo Cantù 79-71
Trento risale ancora in classifica. L’ultimo quarto da 26-16 decide una partita non facile per l’Aquila. Primo vantaggio 5-0, poi Cantù fa 10-12 e 15-16 al decimo. Un parziale da 12-3 lancia l’Aquila sul 27-19 al 14esimo. Cantù, senza Pecchia, chiede e trova punti in attacco da tutti gli altri. Al riposo lungo ospiti rientrati sul 38-38. Clark e Burnell danno il 41-47 al 24esimo. Gentile trova la parità sul 55 al 30esimo. Blackmon e Mezzanotte allungano 70-63 al 37esimo. Burnell, 24 punti con 10/12 da due, ci prova fino all’ultimo ma Blackmon, 20 punti e 4/4 da tre, la chiude 79-71. Trento raggiunge la Fortitudo Bologna a quota 22 in classifica. 

Umana Venezia - De Longhi Treviso 79-73
Torna il derby a Venezia dopo 27 anni. La Reyer lo vince con grande fatica e sale a quota 22 punti in classifica. Treviso avanti 7-12 con le triple di Logan e un bel canestro di Almeida. Bramos e Daye provano a far reagire la Reyer, ma la De Longhi non ha paura. Al decimo è 25-23 al termine di un bel primo periodo. 30-30 al 15esimo, 38-37 al riposo lungo. Fotu trova il 41-47 per gli ospiti al 23esimo. Con fatica Venezia torna avanti, 50-49, al 27esimo. Tessitori si fa male alla caviglia, Treviso segna poco ma resta agganciata alla partita: 53-51 al 30esimo. La Reyer prova a dare la spallata decisiva con il +6 siglato Chappell (alla fine 18 punti e 6/6 da due), ma Imbrò con due triple rimanda avanti gli ospiti 63-64 al 35esimo. Sul 66-66, Venezia piazza il 74-66. Partita tutt’altro che finita, Nikolic con la tripla del 74-71 a 50 secondi dalla fine. Daye la chiude 79-73. Giovedì Venezia contro La Virtus Bologna per un quarto di finale di Coppa Italia interessantissimo. 

Germani Brescia - Allianz Trieste 76-74
Incredibile finale al Pala Leonessa, Trieste dilapida 16 punti di vantaggio e uno scatenato Abass, 20 punti alla fine, trova la schiacciata della vittoria a due secondi dalla fine. Brescia resta terza, l’Allianz sempre penultima, oggi sarebbe retrocessa con rimpianti infiniti. Ospiti sempre avanti, 16-17, poi 34-37 al riposo lungo. Nel terzo quarto il momento migliore, Fernandez e Justice danno il 39-56 al 25esimo, Hickman il 45-60, al terzo riposo è 48-62. Brescia ha il merito di non mollare mai, anche quando al 33esimo è sotto 56-67. Abass con le triple ritrova l’insperata parità sul 72 a 60 secondi dalla fine. Hickman trova il 72-74, Cain i liberi del 74-74 a 22 secondi. Hickman perde palla a sette secondi, Moss è lestissimo a recuperarla, lanciare Abass che schiaccia il 76-74. Trieste ha ancora l’ultimo tiro con Fernandez, ma a differenza di sette giorni fa contro Sassari, il ferro impedisce un'altra vittoria in volata. 

ORI ORA PISTOIA - GRISSIN BON REGGIO EMILIA 86-79

Partita nel nome di Kobe Bryant, legato ad entrambe le città fin dai tempi in cui papà Joe ci ha giocato. Toccante coreografia, poi si parte. Primo quarto 22-20 per i toscani che poi subiscono il sorpasso di Reggio Emilia che al riposo lungo vanno avanti 37-41 grazie alle iniziative di Johnson Odom e Fontecchio. Pistoia rientra dagli spogliatoi con altro piglio, piazza un parziale da 26-11 e al terzo riposo è avanti 63-52. Petteway e Johnson, alla fine 40 punti in due sostenuti da un super Brandt 15 punti e 16 rimbalzi, sono imprendibili per la difesa reggiana che va un pò meglio nell'ultimo periodo. Fontecchio, 18 punti, e ancora Johnson Odom riuducono fino al meno sei ma la rimonta non riesce. Finisce 86-79 e stasera Pistoia sarebbe salva. La Grissin Bon perde la seconda consecutiva in trasferta, entrambe nel posticipo televisivo sulla Rai. Non saranno contenti gli sponsor emiliani.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero