Milano torna al successo strapazzando Pesaro, dietro Avellino e soprattutto Varese restano in quota. Torino si stacca dall'ultimo posto in classifica con una grande...
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SIDIGAS AVELLINO - GERMANI BRESCIA 79-67
Torna alla vittoria la Scandone dopo sette sconfitte tra campionato e Champions league. Green, 23 punti e 12 rimbalzi, e Sykes 19 punti, sospingono i padroni di casa dopo un avvio difficile. Brescia chiude avanti 18-26 il primo quarto, poi con Sacchetti e Hamilton allunga fino al 24-36 del 15esimo. Harper e Sykes scuotono la Scandone che torna a meno due, 35-37. La partita si incattivisce, volano i falli tecnici. Al riposo lungo è 40-41. Avellino cambia la partita nel terzo quarto: parziale 21-8 e vantaggio 61-49 al 30esimo. Cunningham riporta la Leonessa sul 69-65, Young lascia il campo per infortunio, Green e Sykes regalano con le triple il successo agli irpini.
FIAT TORINO - BANCO SARDEGNA SASSARI 102-83
Torino vuole uscire dalle sabbie mobili. Il primo quarto è vigoroso: 27-17, poi 33-20 al decimo con 6/8 da tre e il 72 per cento dal campo. Sassari non reagisce, Fiat avanti 45-27 al 15esimo. Smith entra in partita per gli ospiti che riducono 50-39 al 17esimo. Al riposo lungo, Torino avanti 57-46 con ancora il 68 per cento da tre e qualche libero sbagliato di troppo. La Dinamo esce totalmente dalla partita, Mc Adoo, Moore e Hobson segnano da ogni parte, al 30esimo è 81-60, al 34esimo 89-67 e la partita di fatto si chiude qui. Finisce 102-83. Per la Fiat cinque giocatori in doppia cifra (Jaiteh 18 punti e 12 rimbalzi, Hobson 12 punti+10 assist), il 63 per cento da tre punti e 22 assist contro 15.
ALMA TRIESTE - OPENJOBMATIS VARESE 96-104
I soliti sei mila del Dome spingono l'Alma verso l'impresa. Il primo quarto è equilibrato, 24-27, poi Varese piazza il break con Scrubb e Ferrero. Al riposo lungo è 50-61. Trieste si scuote, Dragic suona la carica: 61-67 al 24esimo. E' un sussulto, Varese riprende il comando delle operazioni. Ferrero e un incredibile 65 per cento da tre lanciano gli ospiti 65-85 al 28esimo, poi 73-87 al 32esimo. Peric e Dragic provano a dare la scossa: 81-90 al 35esimo. Varese resiste all'impatto e chiude 96-104. Per gli ospiti prestazione notevole di Ferrero, 28 punti e 6/7 da tre punti.
AX MILANO - VL PESARO 111-74
Dimenticare in fretta la sconfitta a tavolino subita a Pistoia è l'imperativo della AX che, tra infortuni e turnover, lascia fuori James, Cinciarini, Tarczewski, Gudaitis e Kuzminskas. Milano parte forte, 5-0, poi 16-4. Boniciolli è costretto a spendere i due time out, ma l'Olimpia vola 37-22 al 15esimo con Nunnaly grande protagonista. Al riposo lungo è 59-28 e partita praticamente chiusa. Pesaro resiste nel terzo quarto, poi Della Valle e Fontecchio scavano un altro solco, 91-56 al 34esimo. Milano straripante, finisce 111-74, c'è gloria anche per il giovane De Capitani che segna i primi punti in campionato.
UMANA VENEZIA - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 77-81 DTS
L’Aquila espugna il Taliercio, ma deve vincere la partita due volte. Avanti di 24 punti, 30-54 a metà del terzo quarto, la Dolomiti subisce la veemente reazione dell’Umana che conquista il supplementare con Watt ad appena un decimo dalla sirena (73-73). Nel prolungamento decisivi i liberi di un ottimo Craft. Primo quarto dominato dall’Aquila. Tre minuti in equilibrio (8-7), poi l‘Umana rimane a secco per quasi 5 minuti e Trento scappa 8-18, poi 13-22 al decimo. Biligha fa meglio di Vidmar e Watt sotto canestro, ma la Reyer segna pochissimo, Hogue, Marble e Mian spingono gli ospiti 18-38, poi 22-44. Trento tira 18 volte più dell’Umana (40-22) e domina a rimbalzo (27-16). Stone e Daye, 30-49, rianimano il Taliercio. Il match si riaccende, 46-59, ma Craft tiene l'Aquila avanti, 57-70, con 5 punti di fila. A questo punto, Trento cede di schianto, sul 71-73 la palla è data a Venezia con l’instant replay, Watt infila il pareggio sulla sirena. Trento non trema e riparte dalla lunetta (73-78), Watt è l’ultimo cedere con due canestri di fila (77-78), ma Craft, 22 punti, 4 assist e 12 rimbalzi, decide il derby con la tripla decisiva a 8 secondi dalla fine.
HAPPY CASA BRINDISI - ORI ORA PISTOIA 80-70
Avvio contratto per i padroni di casa, alla ricerca della quinta vittoria di fila. Pistoia è avanti 6-9, ma i padroni sistemano le percentuali e chiudono avanti 18-12 il primo quarto. Brown e Chappell lanciano Brindisi, 33-25, poi 40-30. Pistoia accusa il colpo e la Happy casa ne approfitta per allungare: al 20esimo è 46-31. Capitan Banks mette punti a ripetizione, Pistoia ha rotazioni corte, il divario si dilata alla fine del terzo periodo Brindisi è avanti 68-51. Il Pala Pentassuglia è tutto in piedi a tributare il giusto applauso ad una squadra che continua a stupire. Per quasi cinque minuti gli ospiti segnano appena due punti. Un fallo antisportivo fischiato a Bolpin e cinque punti in fila lanciano Brindisi 78-53 al 35esimo e la partita di fatto è chiusa. Giusto il tempo di vedere in campo Cazzolato e Taddeo, quasi mai impiegati da coach Vitucci, una piccola rimonta pistoiese e finisce 80-70. Brindisi sale a quota 24 insieme a Cremona e Avellino
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Il Messaggero