“Col presidente ci vediamo in settimana, quindi la conferenza può finire qui, giusto?”. Sorrisi e serenità non scontati di Max Allegri alla vigilia della...
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“NON POSSO PIACERE A TUTTI” – “La mia gratitudine va al presidente e tutti quelli che lavorano con me per lavoro svolto. Non posso piacere tutti e non mi piace piacere a tutti. Il calcio è fatto di risultati e lavoro quotidiano, io devo rendere conto alla società e al presidente, abbiamo fatto buon lavoro, sono molto soddisfatto. La situazione mi sta facendo divertire: pensa se in questi anni non fossi riuscito a vincere qualche trofeo – sorride -, mi avrebbero impalato da qualche parte, ci sono abituato e mi diverto, fa parte del gioco”.
Juventus, Agnelli-Allegri: strappo insanabile ma il sostituto di Max è in alto mare
LA NUOVA JUVE – “Ho in mente da 6 mesi la nuova Juventus, poi ci sarà da pensare alle cose tecniche. Dybala rientra e dovrebbe giocare dall’inizio. Se resto al 100%? Prima dell’Ajax ho comunicato la mia scelta di rimanere, ci vediamo e parleremo di tutto. C’è stato più clamore perché siamo stati eliminati ai quarti, qualcuno pensava che la Champions fosse la Coppa Estate. Se dalla società ho gli stessi feedback? Agnelli ha parlato chiaro dopo l’Ajax, siamo molto diretti, c’è stima reciproca e onestà. La società è la cosa più importante, se non ce l’hai non arrivi a ottenere risultati. L’incontro con Agnelli? E’ in anticipo rispetto al solito. I nomi dei miei possibili successori? Fa parte del gioco. Al Milan mi volevano andare via, dicevano che arrivava Guardiola, quindi sono abbastanza quotato. Rinnovo del contratto? Non so e non posso rispondere”.
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Il Messaggero