Allegri: «Il mio futuro? Incontrerò Agnelli la settimana prossima, ho già detto che voglio restare»

Allegri: «Il mio futuro? Incontrerò Agnelli la settimana prossima, ho già detto che voglio restare»
di Alberto Mauro
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Sabato 11 Maggio 2019, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 14:30

“Col presidente ci vediamo in settimana, quindi la conferenza può finire qui, giusto?”. Sorrisi e serenità non scontati di Max Allegri alla vigilia della Roma. Decisamente più tranquillo del previsto e soprattutto con le idee chiare sul suo futuro, forte di un altro anno di contratto con la Juventus, al netto delle incertezze delle ultime settimane e dei dubbi delle dirigenza bianconera. “Parleremo a 360 gradi in generale come ogni anno. Prima dell’Ajax ho comunicato ad Agnelli la mia volontà di rimanere, adesso dobbiamo incontrarci e parlare di tutto, poi voi la infiocchettate ma io ho in mente la nuova Juve già da 6 mesi”.

“NON POSSO PIACERE A TUTTI” – “La mia gratitudine va al presidente e tutti quelli che lavorano con me per lavoro svolto. Non posso piacere tutti e non mi piace piacere a tutti. Il calcio è fatto di risultati e lavoro quotidiano, io devo rendere conto alla società e al presidente, abbiamo fatto buon lavoro, sono molto soddisfatto. La situazione mi sta facendo divertire: pensa se in questi anni non fossi riuscito a vincere qualche trofeo – sorride -, mi avrebbero impalato da qualche parte, ci sono abituato e mi diverto, fa parte del gioco”.


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LA NUOVA JUVE – “Ho in mente da 6 mesi la nuova Juventus, poi ci sarà da pensare alle cose tecniche. Dybala rientra e dovrebbe giocare dall’inizio. Se resto al 100%? Prima dell’Ajax ho comunicato la mia scelta di rimanere, ci vediamo e parleremo di tutto. C’è stato più clamore perché siamo stati eliminati ai quarti, qualcuno pensava che la Champions fosse la Coppa Estate. Se dalla società ho gli stessi feedback? Agnelli ha parlato chiaro dopo l’Ajax, siamo molto diretti, c’è stima reciproca e onestà. La società è la cosa più importante, se non ce l’hai non arrivi a ottenere risultati. L’incontro con Agnelli? E’ in anticipo rispetto al solito. I nomi dei miei possibili successori? Fa parte del gioco. Al Milan mi volevano andare via, dicevano che arrivava Guardiola, quindi sono abbastanza quotato. Rinnovo del contratto? Non so e non posso rispondere”.
 

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