Tanti vip al “Premio Camomilla” per combattere la violenza di genere contro le donne

Tanti vip al “Premio Camomilla” per combattere la violenza di genere contro le donne
Donne unite per combattere la violenza di genere e il tumore al seno, due grandi minacce al mondo femminile. E’ questo il leitmotiv del Premio Camomilla, ideato dal...

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Donne unite per combattere la violenza di genere e il tumore al seno, due grandi minacce al mondo femminile. E’ questo il leitmotiv del Premio Camomilla, ideato dal presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas Donatella Gimigliano. Un welcome drink per accogliere gli ospiti, tra cui Valeria Marini, sempre in prima linea nelle battaglie rosa, le sorelle Cristina e Maria Teresa Buccino, Patrizia Mirigliani, Rosaria Cannavó, Francesca Ceci, l’attrice Giovanna Rei e un elegantissimo Gianclaudio Caretta, poi via alla serata condotta da Arianna Ciampoli e Livio Beshir.

 

A ricevere il Premio Camomilla, che prende il nome dal fiore usato in fitoterapia per rinvigorire le piante malate, personalità che fanno dell’impegno sociale la loro bandiera. Fra i primi il presidente Unicef Francesco Samengo, poi Benedetta Rinaldi, raggiante in dolce attesa, l’attivista Leyla Hussein e la giornalista Elena Sorrentino, che ha ricevuto il riconoscimento da Paola Ferrari. Tra i premiati anche Valeria Grasso, con Euridice Axen a dare voce alla sua storia, la Presidente dell’Associazione Edela, Roberta Beolchi - encomiata da Barbara Bouchet - che da anni assiste gli orfani del femminicidio, come Carmine Ammirati, premiato da Enrica Bonaccorti, e che ha dedicato una poesia alla mamma scomparsa, letta da Vincenzo Bocciarelli. Tante le storie e le testimonianze di donne che sono riuscite a rimarginare certe ferite, seppure profonde. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero