Donne unite per combattere la violenza di genere e il tumore al seno, due grandi minacce al mondo femminile. E’ questo il leitmotiv del Premio Camomilla, ideato dal...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A ricevere il Premio Camomilla, che prende il nome dal fiore usato in fitoterapia per rinvigorire le piante malate, personalità che fanno dell’impegno sociale la loro bandiera. Fra i primi il presidente Unicef Francesco Samengo, poi Benedetta Rinaldi, raggiante in dolce attesa, l’attivista Leyla Hussein e la giornalista Elena Sorrentino, che ha ricevuto il riconoscimento da Paola Ferrari. Tra i premiati anche Valeria Grasso, con Euridice Axen a dare voce alla sua storia, la Presidente dell’Associazione Edela, Roberta Beolchi - encomiata da Barbara Bouchet - che da anni assiste gli orfani del femminicidio, come Carmine Ammirati, premiato da Enrica Bonaccorti, e che ha dedicato una poesia alla mamma scomparsa, letta da Vincenzo Bocciarelli. Tante le storie e le testimonianze di donne che sono riuscite a rimarginare certe ferite, seppure profonde. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero