Compie 100 anni l'ultima leggenda vivente della Beat Generation e cominciano i festeggiamenti. Lawrence Ferlinghetti, mito della controcultura americana, svolta il secolo...
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Al centro dei festeggiamenti ci sarà la celebre libreria e casa editrice fondata nel 1953 a San Francisco da Ferlinghetti, City Lights (Luci della città), come il film di Charlie Chaplin, che consentirà, grazie all'open day, di rivisitare quasi 70 anni di storia della letteratura americana. Fu proprio Ferlinghetti, in qualità di editore a pubblicare il poeta Beat Allen Ginsberg con il suo scandaloso «Howl» (Urlo), che gli costò un arresto e un processo per pubblicazione oscena nel 1956, da cui fu assolto difendendosi da solo davanti al giudice che gli riconobbe libertà di parola e di stampa. Da allora City Light divenne il punto di riferimento della cultura undergound e della Beat Generation, scopritore non solo di Ginsberg, ma anche di Jack Kerouac, William Burroughs e Gregory Corso. Nel libro «Little Boy» Ferlinghetti si definisce «un fanciullo cresciuto da romantico contestatore», che alla veneranda soglia dei 100 anni «ha conservato la sua giovanile visione di una vita destinata a durare per sempre».
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Il Messaggero