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A dieci anni dal terremoto si ricordano le vittime di quella devastante catastrofe naturale che ha causato 309 morti, circa 1600 feriti di cui 200 gravissimi. 55 studenti sono morti in quel sisma. Ecco la concertista Cinzia Tedesco, in giacca chiara, e poi Fabrizio Lisi, generale della Guardia di Finanza. Appare la presidentessa di Marevivo Rosalba Giugni. Tra le panche, sfilano gli ambasciatori presso la Santa Sede di Russia, Alexander Avdeev, e d’Italia, Pietro Sebastiani. L’ambasciatrice canadese Alexandra Bugailiskis saluta il cardinale Francesco Monterisi e la feluca slovena Tomaz Kunstelij. Il mondo aristocratico schiera Gianluigi Gaetani dell'Aquila d'Aragona, console italiano onorario in Sudafrica, Jonathan Doria Pamphilj, Guglielmo Giovanelli Marconi e il mecenate Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona. Arrivano Stefano e Daniela Traldi, in beige, quest’ultima alla testa della Conflirica, con Federica e Renato Balestra. Ci sono Giuseppe Faina, presidente Fondazione Milano per la Scala, e Alessandra di Valdama, degli Amici de La Felice di Venezia. Le note verdiane risuonano ancora all’interno di una gremitissima Basilica. Si fa silenzio. La parola passa al genio verdiano. Ed è un successo per le note immortali proposte e per la loro dedica.
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Il Messaggero