Abbracciati da seimila anni. Hanno superato migliaia di San Valentino insieme e non si sono mai lasciati. Perché sono morti, riderà qualche cinico. E’ una coppia di scheletri...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Li hanno trovati vicini e abbracciati, come addormentati, con la schiena di uno che poggia contro il petto dell'altro. Gli esemplari sono piegati in posizione fetale, accanto c’erano anche quelle che sembrano punte di freccia. Gli scheletri, giudicati in ottime condizioni, risalgono al 3800 A.C. e come riporta l’agenzia ANA-MPA è uno degli esempi più recenti e conosciuti di sepoltura in coppia.
Sono stati scoperti all’interno della grotta di Diros, a Ovest del villaggio di Mani occidentale, che era già conosciuta per essere luogo di sepoltura del Neolitico perché gli scavi hanno riportato alla luce tombe risalenti al 4200-3800 a.C.
Secondo gli storici interpellati dall’agenzia greca alla fine del 3200 A.C. ci fu un terremoto proprio in quella zona che seppellì l’entrata del cimitero e i resti conservati. Gli scavi nella zona di Diros sono cominciati nel 1958. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero