Abbracciati da seimila anni. Hanno superato migliaia di San Valentino insieme e non si sono mai lasciati. Perché sono morti, riderà qualche cinico. E’ una coppia di scheletri preistorici ritrovati in un sito archeologico nel Peloponneso, in Grecia. E’ considerata una rara e importante scoperta dell’era Neolitica.
Li hanno trovati vicini e abbracciati, come addormentati, con la schiena di uno che poggia contro il petto dell'altro.
Sono stati scoperti all’interno della grotta di Diros, a Ovest del villaggio di Mani occidentale, che era già conosciuta per essere luogo di sepoltura del Neolitico perché gli scavi hanno riportato alla luce tombe risalenti al 4200-3800 a.C.
Secondo gli storici interpellati dall’agenzia greca alla fine del 3200 A.C. ci fu un terremoto proprio in quella zona che seppellì l’entrata del cimitero e i resti conservati. Gli scavi nella zona di Diros sono cominciati nel 1958.